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Coronavirus, Musumeci: "In Sicilia misure inefficienti, combattiamo la guerra con le fionde"

A "Pomeriggio 5" la denuncia il governatore: "Prevediamo 7000 contagiati, le nostre richieste non sono state accolte"

Nello Musumeci lancia l'allarme: "Stiamo combattendo la guerra con la fionda". A "Pomeriggio Cinque", il presidente della Regione Sicilia lamenta la mancanza di dispositivi sanitari per fronteggiare l'emergenza coronavirus: "Abbiamo fatto richiesta per mascherine, guanti, ventilatori ma ci è arrivato pochissimo - ha spiegato il governatore in collegamento Skype con Barbara d'Urso - prevediamo che il picco dei contagi arriverà a 7000 pazienti".

Musumeci, poi, ha parlato anche del flusso di rientri provenienti dal nord nei giorni scorsi: "Stiamo pagando il prezzo dei rientri indiscriminati dal nord - ha spiegato - In Sicilia le misure adottate sono inefficienti, abbiamo chiesto l'intervento dell'esercito ma l'incremento dei militari sul territorio è stato minimo".

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