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Coronavirus, non si fermano le denunce: dai giocatori di carte ai restauratori di case

Da Nord a Sud del Paese molti cittadini continuano a non osservare le norme e le indicazioni per limitare il contagio da covid-19

Ansa

Nonostante i decreti emanati da Palazzo Chigi e le numerose raccomandazioni di stare a casa per fermare il numero di contagi da coronavirus, alcuni cittadini continuano a trasgredire le regole. Il Viminale ha annunciato che nella giornata di martedì 24 marzo sono stati effettuati 228.057 controlli e oltre 8mila denunce: si va dai giocatori di carte nel Palermitano, ai restauratori di abitazioni in Liguria, ai pescatori in Sardegna.

I giocatori di carte nel Palermitano - I carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo hanno sorpreso e denunciato otto palermitani, di età compresa tra i 40 e i 76 anni, che giocavano a carte e bevevano birra in un magazzino trasformato in bettola. I militari li hanno scoperti, nel quartiere Uditore e, dopo i controlli amministrativi, hanno sequestrato il locale.

In auto dopo una festa nel Foggiano - Due cittadini romeni sono stati invece sorpresi in nottata mentre a bordo della propria auto rincasavano dopo aver trascorso la serata a una festa che si è tenuta a Borgo Segezia, a pochi chilometri da Foggia. Nei 12 comuni foggiani che rientrano nel territorio del basso Tavoliere sono state acquisite mille autocertificazioni e denunciate per inosservanza dei provvedimenti 500 persone, delle quali 120 nella sola città di Cerignola.

I surfisti nel Ragusano Quattro persone di età compresa tra i 22 e i 49 anni sono stati sorpresi a fare surf a circa 200 metri dalla battigia nel litorale della Lanterna a Scoglitti, nel Ragusano. Ai militari che hanno chiesto se fossero informati del divieto di fare attività sportiva e di uscire da casa senza un valido motivo, hanno risposto che ne erano a conoscenza ma che le condizioni del mare erano talmente favorevoli che sarebbe stato un peccato non approfittarne.

I pescatori in Sardegna - Altre denunce in Sardegna, dopo c'è chi ha deciso di andare a pescare con le reti in compagni di amici e chi invece pensava di trascorre alcune ore pescando in spiaggia. Altri, invece, stavano semplicemente prendendo il sole sugli scogli. Sono tredici le persone denunciate dalla guardia di finanza. I controlli si sono concentrati sul litorale di Cagliari. In un caso è stata bloccata un'imbarcazione con tre persone a bordo che pescavano utilizzando anche delle reti fuori legge.

I restauratori di case in Liguria - Altre denunce a Nord del Paese. Due artigiani edili di Torino, giunti a Diano marina per ristrutturare un appartamento, sono stati denunciati dalla polizia locale. I militari hanno fermato un furgone con due persone a bordo. Alla richiesta di spiegazioni, i due hanno detto di essere venuti dal Piemonte per dei lavori urgenti in una abitazione, ma per i vigili questi interventi non erano così basilari da giustificare una trasferta in un periodo di emergenza sanitaria. Per questo motivo è scattata la segnalazione all'autorità giudiziaria.

Il pensionato che raccoglie asparagi nel bosco Nel comune di Calenzano (Firenze) un pensionato è stato denunciato dai carabinieri forestali per essere andato a cogliere asparagi nel bosco. Quando si è trovato di fronte i militari l'anziano ha tentato di giustificarsi mostrando loro un sacchetto bianco di plastica pieno di asparagi selvatici. L'uomo è stato denunciato per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e per lui è scattata anche una multa da 172 euro perché, per arrivare al bosco, ha percorso col suo fuoristrada un sentiero per il quale era vietato l'accesso.

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