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Addio a Terrence McNally, nelle sue opere ha scandagliato la condizione umana

Malato da tempo di cancro ai polmoni, l'autore americano si è spento a 81 anni in un ospedale della Florida a causa di complicazioni dovute al coronavirus

IPA

E' morto Terrence McNally, uno dei più grandi drammaturghi al mondo. Si è spento a 81 anni in un ospedale della Florida a causa di complicazioni dopo aver contratto il coronavirus. Da tempo infatti combatteva con il cancro ai polmoni. Autore di opere come "Ragtime" e "Il bacio della donna ragno", McNally ha vinto cinque premi Tony, un Emmy, ed è stato candidato al premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1994. 

Nelle sue opere ha esplorato la condizione umana come pochi, le paure, gli aspetti intimi e ha portato tutta quella debolezza sul palcoscenico alleggerendola in modo da renderla digeribile per il pubblico. Terrence McNally era considerato non a caso uno dei più grandi drammaturghi al mondo. Purtroppo, se negli anni e' riuscito a combattere diverse battaglie contro un cancro ai polmoni, ha perso invece contro il nemico invisibile di questi giorni.

Lascia il marito, il produttore teatrale Tom Kirdahy, sposato civilmente nel 2003 e poi di nuovo nel 2010 quando la Corte Suprema ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Autore di capolavori come "Ragtime", "Amore! Valore! Compassione!", "Master Class", "Il bacio della donna ragno" e "The Ritz", con le sue opere McNally ha esplorato il modo in cui le persone si mettono in relazione tra loro. Usando umorismo e allo stesso tempo premura, affrontava le tensioni familiari, la guerra, i rapporti tra gli individui.

Gay dichiarato, scriveva dell'omofobia, dell'amore e dell'Aids. Il suo "Lips Together, Teeth Apart", che parla di una coppia sposata che trascorre un fine settimana a Fire Island (non lontano da New York), è stato una pietra miliare su un argomento come l'Aids, mentre "The Ritz" divenne la prima opera teatrale con un personaggio gay a raggiungere un pubblico mainstream. Temi omosessuali si trovano anche nel suo libretto per 'Il bacio della donna ragno', per il quale vinse il suo primo Tony e 'Amore! Valore! Compassione!', con il quale vinse un altro Tony, parla di otto uomini gay che si trovano ad affrontare temi come la fedeltà, l'amore e la felicità.

"Il teatro cambia i cuori - disse nel 2019 durante la cerimonia di accettazione del Tony alla carriera - il mondo ha bisogno più che mai di artisti per ricordarci cosa sono veramente la verità, la bellezza e la gentilezza". Le opere e le produzioni di McNally sono state anche trampolino di lancio per attori come James Coco, Doris Roberts, John Glover, Nathan Lane, Tyne Daly, F. Murray Abraham, Chita Rivera, Zoe Caldwell, Christine Baranski, Joe Mantello, Audra McDonald.

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