Il coronavirus non è particolarmente letale, ma l'elevato numero di pazienti che colpisce non garantisce a tutti le migliori cure in ospedale. E' la teoria esposta da Luciano Gattinoni, medico anestesista e rianimatore, professore dell'Università Statale di Milano, in collegamento con "Mattino Cinque".
Secondo Gattinoni una volta che verrà rallentato il contagio, arriveranno in ospedale meno persone, sarà possibile avere un trattamento migliore per tutti e quindi la mortalità si abbasserà. Per il professore insomma è "possibile che i pazienti arrivino tardi in ospedale" e che i numeri in terapia intensiva non siano sufficienti a garantire a tutti il meglio di cui necessitano.