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Daniel Craig confessa: "Altro che James Bond, io sognavo di essere Superman"

L'attore rivela di non essere cresciuto con il mito di 007 e che avrebbe preferito interpretare altri eroi

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Il nuovo capitolo della saga di James Bond, "No Time to Die", ha accusato la dilagante emergenza coronavirus: sarebbe dovuto arrivare nei cinema il 2 aprile ma è stato rimandato a novembre  (il 12 nel Regno Unito e il 25 negli Stati Uniti). In questo film Daniel Craig interpreterà per la quinta e ultima volta l’iconico agente segreto creato da Ian Fleming. Se 007 è un ruolo da sogno per qualsiasi attore, a sorpresa non lo è mai stato per l’interprete britannico. Famoso per la sua schiettezza, Craig ha ammesso che c’erano altri eroi che sperava di interpretare da giovane, come Superman o Spider-Man..

Per essere inglese, Daniel Craig non è quindi cresciuto con il mito di James Bond, anche se poi è diventato un'icona sul grande schermo per essere succeduto a grandi nomi come Sean Connery, Roger Moore e Pierce Brosnan. Durante un'intervista alla rivista inglese Saga, l'attore ha placidamente raccontato: "La gente mi dice sempre: ‘Devi aver sognato di interpretare James Bond sin da bambino.’ La risposta è no. Non l’ho mai fatto", “Ho sognato di essere ogni sorta di altre cose: Superman, Spider-Man, l’Uomo invisibile, persino un buon cowboy vecchio stile. Ma non Bond, cosa che ora sembra ironica”, ha confessato.

Nell'intervista l'attore è tornato a parlare ancora del personaggio portato sullo schermo per cinque volte spiegando che è comunque grato per la splendida opportunità di carriera che ha avuto: "Sono stato abbastanza fortunato a ottenere uno dei migliori ruoli cinematografici in assoluto. Non c’è stato alcun aspetto negativo nel recitare Bond". Per il futuro Craig ha ammesso di non aver paura di lasciare un ruolo così iconico e totalizzante per la sua carriera: "Sono sicuro di essere in grado in interpretare qualsiasi parte", ha dichiarato, sicuro di sé.

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