"Non ritiro l'ordinanza del Veneto. Per me resta valida fino al 3 aprile". Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, sottolineando che non si può uscire di casa se non per validi motivi e non è permesso allontanarsi più di 200 metri dalla propria abitazione per fare una passeggiata. Zaia inoltre ha ricordato che la domenica resteranno chiusi gli alimentari e saranno aperte "solo farmacie, parafarmacie ed edicole".
"Una battaglia di squadra" - Zaia ha detto di aspettarsi dai veneti il rispetto delle regole. "Domenica gli unici esercizi commerciali che resteranno aperti in Veneto saranno le farmacie, le parafarmacie e le edicole. Nella mia ordinanza ho chiuso tutte le rivendite di alimentari e di bevande aperte di domenica. E' un sacrificio che chiedo ma questa è una battaglia che dobbiamo fare in squadra", ha detto il governatore.
Il merito dei veneti - Zaia ha poi spiegato che se il Veneto in questo momento vive l'emergenza del Coronavirus con numeri non paragonabili a quelli di altri "lo si deve anche al grande impegno dei veneti, alla conformazione del territorio, al fatto che non vi sono dei conglomerati metropolitani, che vi è una sanità molto capillare molto presente, che sono stati fatti molti tamponi". Il governatore ha poi sottolineato che "se non ci fosse stato il comportamento dei veneti non saremmo cosi'".