Coronavirus, Croce rossa cinese: "Misure non abbastanza rigide, va chiuso tutto"
"Colui che ha gestito Wuhan in maniera diretta è stupito della troppa gente nelle strade", ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana si è presentato al punto stampa in Regione indossando la mascherina con al suo fianco il vicepresidente della Croce Rossa cinese Sun Shuopeng. "Colui che ha gestito Wuhan in maniera diretta - ha sottolineato Fontana - è stupito della troppa gente nelle strade, troppa gente ad usare il trasporto pubblico e poca gente con le mascherine". "I suoi primi consigli sono che le misure sono troppo poco rigide".
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"Bisogna fermare tutte le attività economiche, tutti devono stare a casa, tutti devono dare il loro contributo. La vita delle persone è la cosa più importante, non abbiamo una seconda scelta di fronte alla vita. Qui non avete misure abbastanza severe, c'è gente in strada, i trasporti pubblici funzionano, avete persone negli hotel, non mettete le maschere", ha detto Shuopeng, ricordando che "a Wuhan gli ospedali hanno potuto iniziare a trattare i pazienti e ridurre il numero delle persone ammalate un mese dopo aver adottato il blocco completo". "Se vengono aumentate le misure di quarantena - ha aggiunto - è più facile trovare le persone esposte che possono avere un trattamento migliore".
"Certamente parlerò al presidente del Consiglio per capire cosa si possa fare nel più breve tempo possibile", ha poi aggiunto Fontana. La sua richiesta sarà "che si prendano i provvedimenti che sono stati suggeriti" con stop di attività produttive e trasporto pubblico.
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