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Usa: il medico della Casa Bianca elogia le qualità dei videogiocatori e li esorta a restare in casa

La coordinatrice della task force anti COVID-19 americana elogia i "millennial" per la loro capacità di "guardare oltre" grazie ai videogame ma pregandoli di non sottovalutare il rischio di infezione

IGN

Sono tempi durissimi per il mondo intero. I governi di tutte le nazioni coinvolte stanno lavorando alacremente per arrestare l'avanzata del COVID-19, che sembra essere sbarcato prepotentemente anche in America nel giro di pochissimi giorni, causando un'ondata di panico e confusione tra la popolazione.

Nell'ennesima conferenza stampa tenuta dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dalla sua task force, la dottoressa Deborah Birx, coordinatrice delle operazioni, ha elogiato le capacità dei giovani nei videogiochi affinché non sottovalutino la gravità della situazione e l'importanza di restare a casa.

Nel suo discorso, la Birx ha sottolineato come l'emergenza l'abbia costretta a procedere di "livello in livello", mentre al contrario occorrerebbe attivare una modalità molto più consona ai "millennial" (così li ha definiti nelle sue parole) come "parte di quel gruppo che ci ha portato innovazione, in particolare per la loro capacità di guardare dietro gli angoli e fare skip (andare oltre) nei giochi".

"Non mi sono resa conto di poter passare dal livello tre al livello sette: è quello che ci hanno insegnato", ha affermato il medico americano "Cercano cose che non vediamo, abbiamo bisogno che siano in salute", citando probabilmente l'intramontabile platform di Nintendo Super Mario Bros, dove alla fine di uno dei livelli di gioco è possibile scoprire un'area segreta per "saltare" letteralmente a quelli successivi.

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Il paragone fa probabilmente appello alla capacità dei giocatori di scovare elementi nascosti agli occhi dei più e di trovare soluzioni creative a diverse problematiche. La Birx non ha mancato, infatti di menzionare i risultati degli ultimi report su Francia e Italia che riguardano i giovani affetti dalla forma più grave di coronavirus, esortandoli dunque a essere consapevoli del fatto che non sono solo gli anziani con patologie preesistenti a essere in pericolo.

Un messaggio che ha certamente del propagandistico, viste le ultime demonizzazioni del mondo videoludico a opera proprio della scena politica americana, ma che ha cercato in qualche modo di sensibilizzare una larga parte dell'opinione pubblica sul rischio reale di contagio che purtroppo anche i più giovani stanno correndo nelle ultime settimane.

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