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Coronavirus, americani in coda per comprarsi un'arma: sale il timore di disordini, boom di vendite

Lunghe file fuori dai negozi specializzati: l'impennata è fino al 68%

Usa, paura delle rivolte da epidemia: tutti in coda a comprare armi

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In piena emergenza coronavirus l'assalto non è solo ai supermercati. Negli Stati Uniti decine di persone si sono messe in coda fuori dalle armerie per assicurarsi una pistola o un fucile come forma di protezione personale nel caso dovessero scoppiare disordini. Con il crescere dei contagi, insomma, cresce anche la paura. Secondo quanto riporta il Guardian, sulla costa occidentale si sono registrate lunghe file di clienti fuori dai negozi di armi per tutto il fine settimana.

"I politici e le persone armate ci hanno detto per molto tempo che non abbiamo bisogno di pistole - dice un cliente, intervistato dal Los Angeles Times -. Ma in questo momento, molte persone hanno davvero paura e possono prendere questa decisione da soli". Un importante rivenditore online di munizioni, Ammo.com, ha pubblicato i dati delle vendite dal 23 febbraio al 4 marzo che forniscono un'indicazione sull'entità dell'impennata: l'aumento è stato del 68% rispetto agli 11 giorni precedenti.

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