L'emergenza coronavirus ha fermato anche la celebrazione delle messe in tutta Italia, ma non a Cuasso al Monte, in provincia di Varese. "Striscia la Notizia" ha scoperto che c'è un prete, don Nicolò Casoni, che nonostante le misure restrittive imposte dal governo e le indicazioni delle autorità religiose ha continuato a riunire i fedeli domenica 1 marzo e domenica 8.
Questo nonostante sia stato anche convocato dal sindaco, il quale gli ha impedito di farlo. Per aggirare il richiamo il parroco, l'8 marzo scorso, ha fatto entrare i fedeli di nascosto in chiesa e chiuso a chiave le porte. Il sacerdote ora non solo rischia provvedimenti da parte dei superiori, ma anche di essere denunciato per aver violato il decreto anti coronavirus.