Coronavirus, palestre chiuse e il gioco Ring Fit va a ruba
Il rispetto delle limitazioni imposte dalla pandemia ha spinto numerosi utenti all'acquisto della periferica di gioco per mantenersi in forma tra le mura domestiche
Non si può uscire di casa. Questo è il ritornello che viene ripetuto ormai da diverse settimane in ogni parte del globo, dove purtroppo l'epidemia causata dal Covid-19 non accenna ad arrestarsi. Le misure che impongono inoltre la distanza di sicurezza di un metro tra persone ha portato alla chiusura di diversi esercizi commerciali, tra cui anche le palestre. Forte è la tentazione di uscire per l'abituale corsa o passeggiata quotidiana, ma molti utenti hanno preferito darsi al fitness domestico, acquistando dispositivi come la periferica Ring Fit di Nintendo che risulta sold out ovunque.
Stando a quanto dichiarato dalla multinazionale giapponese, il dispositivo e il gioco correlato Ring Fit Adventure sono andati a ruba specialmente negli Stati Uniti, e che la società sia già all'opera per compensare tale carenza di magazzino e tornare a soddisfare la sua clientela.
Nintendo non ha specificato se l'impennata di vendite di Ring Fit sia stata causata dal diffondersi del Covid-19 e dalle leggi sul "distanziamento sociale" imposte dai governi nazionali, sebbene avesse già confermato un ritardo nelle spedizioni dal Giappone a causa dell'epidemia durante lo scorso febbraio.
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