Nei giorni dell'emergenza coronavirus si è registrata un'impennata delle denunce per truffe e adescamenti online. Lo rileva la polizia postale, esaminando le 261 denunce presentate ai compartimenti territoriali nelle ultime due settimane. Ben 47 riguardano casi di pedofilia e la postale mette in guardia: "E' estremamente pericoloso lasciare da soli i minorenni, costretti a restare in casa in questi giorni, a navigare liberamente in Rete".