Smart working coronavirus e beauty tips. Passato lo spaesamento iniziale, in queste giornate difficili per l’emergenza sanitaria si sta prendendo sempre maggior dimestichezza con il ‘lavoro agile’, da svolgere tra le mura domestiche. Ma lavorare da casa non vuol dire indossare solo pigiamone e tuta. Prestare sempre attenzione alla cura di sé e riuscire a mantenere la propria routine quotidiana di bellezza è anche un esercizio fondamentale per il benessere dello spirito. Ecco, allora, tre dritte fondamentali per mantenere un’immagine fresca e positiva durante videochiamate e riunioni via Skype…
1. LA BEAUTY ROUTINE – Partiamo dalle basi. La tentazione di lasciarsi un po’ andare e di rilassarsi, finché si sta in casa, può essere davvero forte ma non mollate! Conservate i vostri rituali di bellezza quotidiani: nutrite la pelle, usate il contorno occhi, fate regolarmente la barba, lavate e sistemate i capelli. Per le donne, è sempre consigliato un trucco molto semplice e naturale ma basilare: un leggero fondotinta, un tocco di correttore, sopracciglia curate, un velo di mascara e un rossetto dalle tonalità non troppo decise. Senza dimenticare la manicure.
2. IL LOOK – Tenete presente che avere un aspetto curato è importante sempre, anche a casa. Sì a look meno formali e prettamente da ufficio. Una maglia e una camicia vanno benissimo. Se la riunione lo richiede, è bene indossare anche la giacca. Se non prevedete di dovervi alzare dal tavolo o dalla scrivania nel bel mezzo della videochiamata, per la parte inferiore potete pure tenere addosso il vostro consueto abbigliamento domestico ma attenzione comunque perché il rischio gaffe è davvero dietro l’angolo!
3. LUCE GIUSTA E INQUADRATURE - A questo punto, siete pronti per sedere davanti al pc. Beneficiare della luce naturale quando si trascorrono diverse ore al computer è fondamentale innanzitutto per il benessere della vista. Per avere una corretta illuminazione, e di conseguenza un buon aspetto in caso di videochiamate, è importante essere posizionati di fronte alla finestra (e non averla, al contrario, alle spalle). I neon sono assolutamente da evitare, le lampade invece non vanno puntate di fronte al viso bensì direzionate, ad esempio verso una parete. In questo modo viene restituita una luce piuttosto omogenea. Infine, attenti anche alle inquadrature: non solo la testa, cercate di far entrare nello schermo anche parte del tronco.