Bill Gates lascia il cda di Microsoft per dedicarsi alle attività filantropiche
Il co-fondatore della società di Redmont continuerà a essere consigliere tecnologico
Bill Gates, il co-fondatore di Microsoft, lascia il consiglio di amministrazione di Redmont per dedicare più tempo alle sue attività filantropiche. Lo afferma Microsoft in una nota, sottolineando che Gates continuerà a servire la società come consigliere tecnologico. Gates, amico di vecchia data di Warren Buffett, lascia anche il consiglio di amministrazione di Berkshire Hathway dopo 15 anni
Tra le attività alle quali Gates si dedicherà ci saranno la sanità, il cambiamento climatico, l'istruzione e lo sviluppo. L'annuncio di Microsoft arriva a sorpresa e fa seguito all'addio dopo 15 anni anche al consiglio di amministrazione di Berkshire Hathaway, la holding del suo amico Warren Buffett: il posto di Gates è preso da Ken Chenault, l'ex amministratore delegato di American Express.
A Wall Street i titoli Microsoft risentono dell'uscita di Gates e, nelle contrattazioni after hours, perdono il 3,05%. "E' stato un onore e un privilegio lavorare e imparare da Bill nel corso degli anni", afferma l'amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella. "A nome degli azionisti e del cda voglio ringraziare Bill per il suo contributo a Microsoft", dichiara il presidente indipendente del board, John Thompson. Con l'uscita di Gates il consiglio di Microsoft resta composto da 12 membri, incluso il presidente.
Ma Gates non lascerà completamente la sua creatura. "Microsoft sarà sempre una parte importante della mia vita lavorativa e continuerò a essere impegnato con Satya e la leadership tecnica della società per aiutarla a centrare i suoi obiettivi ambiziosi - ha detto -. Sono più ottimista che mai sui progressi che Microsoft sta facendo".
Gates ha co-fondato Microsoft nel 1975 insieme a Paul Allen. La società è sbarcata in Borsa nel 1986 e oggi è una di quelle che vale di più al mondo con una capitalizzazione di mercato di 1.210 miliardi di dollari. Gates è uno dei maggiori azionisti di Microsoft con una quota di circa l'1,36% e uno degli uomini più ricchi al mondo.
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