L'Ue "proporrà di attivare la clausola di crisi per accomodare un sostegno fiscale più generale" in risposta all'emergenza coronavirus. Si tratta di una norma del Patto di Stabilità che consente a uno Stato membro di deviare dagli impegni di bilancio. Ursula von der Leyen garantisce "massima flessibilità, daremo all'Italia tutto quello che chiede". Giovedì Christine Lagarde (Bce) aveva gelato Italia e mercati: "Non siamo qui per ridurre gli spread".
"Misure una tantum fuori dal Patto" I commissari europei hanno assicurato al ministro Gualtieri che "ogni misura 'una tantum' sulla spesa, decisa in relazione alla risposta alla pandemia, sarà esclusa per definizione dal computo del deficit strutturale e non ne sarà tenuto conto quando si valuterà la conformità con lo sforzo fiscale richiesto nell'ambito delle regole esistenti". Inoltre, la Commissione Ue "valuterà ogni possibile richiesta sotto la 'clausola eventi imprevisti'".
Bce: "Vogliamo impegnare un'Eurozona frammentata" In mattinata la Lagarde corregge il tiro assicurando che la Bce è "pienamente impegnata a evitare qualsiasi frammentazione in un momento difficile dell'area euro". La precisazione della numero uno dell'Eurotower è stata accolta come un passo indietro. L'istituto, che giovedì ha aumentato di 120 miliardi di euro il programma di acquisti di titoli per il 2020, intende inoltre assicurare una "presenza robusta" sul mercato obbligazionario. E in risposta a situazioni di fuga dal rischio o shock di liquidità, "potranno esserci fluttuazioni temporanee nei flussi di acquisti, sia in termini di classi di asset che di Paesi".
Rimbalzano le Borse europee le Borse europee reduci dalla drammatica seduta di giovedì ripiegano dai massimi della seduta. L'indice Stoxx 600, che era arrivato a guadagnare fino all'8,8%, riduce i rialzi al 4,7%. A Londra l'indice Ftse 100 avanza del 2,46%, Parigi dell'1,83% e Francoforte dello 0,77%.
Piazza Affari rimbalza: Ftse Mib chiude a +7,1% Piazza Affari riesce a rimbalzare. Dopo il crollo di giovedì, quando il Ftse Mib ha perso il 16,9%, l'indice dei titoli principali del listino milanese ha chiuso in rialzo del 7,12% a 15.954 punti. La Borsa, in giornata, è arrivata a guadagnare il 17%, azzerando il tonfo più grande della sua storia patito nelle contrattazioni precedenti. Tutti i listini beneficano dei chiarimenti arrivati dalla Bce sulla disponibilità ad aiutare le economie e dalle promessa di aiuti da parte della Ue.