Chelsea Manning, la talpa di Wikileaks, è libera. Un giudice ha infatti ordinato la sua scarcerazione. Manning era stata condannata al carcere per essersi rifiutata di testimoniare dinanzi al Grand Jury sul caso Assange. Nelle ultime ore i suoi legali avevano fatto sapere che la loro cliente aveva tentato il suicidio ed era ricoverata in ospedale.