Roberto Stella, presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Varese e medico di base a Busto Arsizio, è morto all'ospedale di Como. Il 67enne era ricoverato per insufficienza respiratoria dopo aver contratto il coronavirus. "Voglio esprimere il mio cordoglio per la scomparsa di Roberto Stella - ha commentato il ministro della Salute, Roberto Speranza -. Era un medico e un punto di riferimento per la sanità italiana".
"E' un giorno estremamente triste", ha commentato il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli. "Il coronavirus - anche se la causa dovrà essere stabilita dall'Istituto Superiore di Sanità, pare essere questa - si è portato via in pochi giorni un amico, un collega, un presidente sempre pronto a spendersi per gli altri, senza risparmiarsi. Per i suoi pazienti, per tutti i medici e gli odontoiatri dei quali curava la formazione. Purtroppo è arrivata la notizia che temevamo e che nessuno avrebbe voluto sentire: Roberto Stella, da qualche giorno ricoverato in rianimazione, non ce l'ha fatta".
"La Professione paga un tributo altissimo all'epidemia di Covid-19. La perdita dell'amico Roberto è incommensurabile. Il Servizio Sanitario Nazionale, la Medicina generale, la Fnomceo, l'Ordine e tutti gli iscritti - ha continuato il presidente della Federazione - perdono un professionista appassionato, pronto a mettersi a servizio dei colleghi; i suoi pazienti perdono, come detto nel ricordo del suo Ordine, un medico capace di curare e di prendersi cura senza limiti. Siamo vicini alla famiglia, cui ci stringiamo e offriamo, per tutto ciò che sarà possibile, il nostro supporto, e ai colleghi del Consiglio, che erano diventati per lui come una seconda famiglia".
Roberto Stella, 67 anni, era stato più volte riconfermato alla guida dell'Ordine di Varese. Era Responsabile dell'Area Strategica Comunicazione della Fnomceo e componente della Commissione nazionale per l'Educazione Continua in Medicina. Era presidente nazionale della Snamid, società scientifica della Medicina generale.