COVID-19, FCA chiude quattro stabilimenti italiani
Saranno ridotte le produzioni giornaliere con un minor addensamento di personale nelle principali aree di lavoro
Ieri il comunicato Ferrari che a Maranello la produzione sarebbe continuata regolarmente, al momento. Oggi la nota di FCA che fermerà per alcuni giorni gli stabilimenti di Pomigliano, Melfi, Cassino e la Sevel di Atessa (Chieti).
FCA “intensificherà le azioni di contrasto alla diffusione del virus COVID-19 nell'ambito delle disposizioni emanate negli ultimi giorni dal Governo italiano”, recita la nota, che spiega anche quali interventi verranno fatti per sanificare e igienizzare gli ambienti. “Saranno ridotte le produzioni giornaliere con un minor addensamento di personale nelle principali aree di lavoro”. FCA sʼimpegna anche a facilitare il lavoro a distanza per gli impiegati, mentre nelle fabbriche applicherà controlli rigidi e misure di sicurezza in tutti i luoghi di accesso e nelle mense. Queste saranno dotate di posate mono-uso e i dipendenti si siederanno mantenendo la distanza di sicurezza mentre consumano i pasti.
Nel dettagli si fermeranno le fabbriche di Pomigliano oggi 11 marzo, domani e venerdì. Melfi e la Sevel di Atessa invece chiuderanno giovedì, venerdì e sabato e Cassino giovedì e venerdì. Tutti gli stabilimenti italiani saranno coinvolti in interventi straordinari. Lʼobiettivo è di ripartire lunedì 16 marzo in tutti gli stabilimenti.
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