E ora mano al portafogli

Volkswagen, 20 miliardi di utili ma sul dieselgate glissa…

Fatturato e utili in netta ascesa per Volkswagen, ancora alle prese però con gli effetti del dieselgate in Europa

Tante notizie scuotono il gruppo Volkswagen in questi giorni. La prima e davvero bella sta nei 19,3 miliardi di euro di utile operativo nel 2019, ma è buona anche la notizia dellʼaccordo con unʼassociazione di consumatori tedeschi per rimborsare con 830 milioni di euro i clienti penalizzati dallo scandalo del dieselgate nel 2015 (ogni automobilista tedesco avrà fra 1.350 e 6.257 euro, a seconda del modello e dellʼetà).

E gli altri consumatori europei, pure penalizzati dal dieselgate? Per Altroconsumo e le altre associazioni europee riunite contro Volkswagen, è ora di mettere mano al portafogli (ricco!) del colosso di Wolfsburg. Come avvenuto con i rimborsi a favore dei consumatori tedeschi, riuniti nella federazione VZBV, e già qualche anno fa con quelli americani, costati oltre 15 miliardi di dollari a Volkswagen. Perché il dieselgate, cioè quel software che registrava falsi valori delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) sulle automobili a gasolio Euro 5 è risultato una truffa davanti a tutti i tribunali americani…

Sono 5 anni che i clienti europei del gruppo tedesco (inclusi quelli dei marchi Audi, Seat e Skoda) attendono i dovuti risarcimento. Altroconsumo rappresenta i 75.000 italiani che hanno aderito alla class action davanti al Tribunale di Venezia, ma nel consorzio denominato Euroconsumers ci sono altre organizzazioni europee: Test-Achats in Belgio, OCU in Spagna, DECO Proteste in Portogallo. A queste si sono aggiunti anche i brasiliani di Proteste.

Tornando ai conti di Volkswagen, il 2019 si è chiuso con ricavi in crescita del 7% a 252,6 miliardi di euro e la liquidità netta ha raggiunto i 21,3 miliardi di euro (+19,4% sul 2018). Non mancano certo le risorse per chiudere la vertenza, tanto più che il CdA e il Consiglio di Sorveglianza Volkswagen hanno proposto dividendi record: 6,50 euro per azione ordinaria e 6,56 per azione privilegiata. Lo scorso anno il gruppo ha consegnato quasi 11 milioni di veicoli nel mondo (10.975.000) e le previsioni per il 2020 sono di un ulteriore 4% dʼincremento del fatturato.