Una festa latinoamericana con 150 persone, in violazione delle norme che vietano gli assembramenti per l'emergenza coronavirus. E' successo a Lavino di Mezzo, alle porte di Bologna, e il proprietario del locale è finito nella bufera. A "Pomeriggio Cinque" Max racconta: "Il mio è un ristorante, quindi può restare aperto", circostanza già dimostrata ai Carabinieri, con tanto di licenza a portata di mano. "Forse è arrivata più gente di quella ammessa qui", riconosce però il giovane ristoratore. Se fosse confermato, dovrebbe pagare una multa. Gli accertamenti degli investigatori sono in corso.
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