L'Angelus ai tempi del coronavirus: cambiano controlli, distanze tra i fedeli
Nuove misure per accedere in Piazza San Pietro e partecipare alle funzioni resesi necessarie nell'emergenza sanitaria in corso
File ordinate agli accessi in piazza, più distanza tra i fedeli. Vengono approntate con l'Angelus domenicale le nuove misure di sicurezza approntate in Vaticano durante l'emergenza coronavirus anche a Roma. I pellegrini intenzionati a entrare in Piazza San Pietro vengono ispezionati uno alla volta, garantendo una distanza di diversi metri tra chi viene controllato e chi è dietro. Dopo il filtro "sanitario", il passaggio ai metal detector,
Nuove disposizioni per i controlli in Vaticano, dunque, per accedere a piazza San Pietro e partecipare all'Angelus di mezzogiorno.
Le forze di sicurezza hanno fatto in modo che ci siano file più ordinate agli ingressi. Si tratterebbe di misure legate all'emergenza coronavirus, con l'obiettivo di evitare assembramenti e calca.
Dopo il primo filtro resta quello solito ai metal detector, sotto il colonnato, dove gli addetti non sono comunque al momento dotati di termo-scanner.
Nella prima domenica di quaresima, non si registra, comunque, in Vaticano una grande affluenza di fedeli; il loro numero è calato anche nei giorni scorsi.
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