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Videogiochi: l'ultimo saluto a Kazuhisa Hashimoto, storico creatore del "Konami Code"

Il programmatore giapponese di videogames aveva ideato la combinazione di tasti che sarebbe diventata un fenomeno della cultura pop

IGN

Probabilmente non l'avrebbe mai immaginato, in quel giorno del lontano 1985, che con una semplice combinazione di tasti il programmatore Kazuhisa Hashimoto sarebbe diventato una vera e propria leggenda per il mondo dei videogiochi. L'inventore del Konami Code, la storica sequenza di tasti che ha influenzato i videogames fino a diventare un riferimento per la cultura pop, è morto questa settimana in Giappone all'età di 61 anni.

Alzi la mano chi di voi non ha mai sentito parlare del Konami Code: si tratta di una serie di comandi introdotta per la prima volta nella versione NES del videogioco arcade Gradius (1985) diventata talmente rappresentativa da essere utilizzata in centinaia di altri prodotti, e non soltanto in ambito videoludico.

Fumetti, serie TV, altri videogiochi come Rocket League, e persino il sito internet di una banca canadese hanno utilizzato la sequenza Su, Su, Giù, Giù, Sinistra, Destra, Sinistra, Destra, B, A per dar vita a easter egg e omaggi all'idea di Hashimoto, che a sua volta l'aveva realizzata per essere facilmente memorizzabile. La popolarità del Konami Code spinse l'azienda giapponese a utilizzarlo a più riprese, in diverse varianti, in buona parte dei suoi videogiochi.

Hashimoto ha lasciato la sua famiglia e gli amici all'età di 61 anni. A darne la notizia è stato il compositore Yuji Takenouchi, a cui è seguito un messaggio della stessa Konami, la quale ha pubblicato un post di cordoglio sul proprio account Twitter in memoria del suo talentuoso producer. Che, siamo sicuri, resterà nei cuori di tanti altri videogiocatori e continuerà a vivere ogni volta che quella sua combinazione di tasti sarà inserita, omaggiata o più semplicemente citata.

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