A bordo una persona in stato influenzale

Coronavirus, una nave da crociera italiana respinta da due porti nei Caraibi

A bordo ci sono oltre 4.500 passeggeri e 1.600 membri dell'equipaggio. L'armatore: nessun caso di passeggero infetto

© ansa

Una nave da crociera italiana è stata respinta da due porti nei Caraibi, in Giamaica e alle Isole Cayman, per paura del coronavirus. Il divieto di sbarco è scattato quando il comandante ha comunicato lo stato influenzale di un membro dell'equipaggio. Lo riporta il New York Times. La nave era arrivata martedì mattina al porto di Ocho Rios, in Giamaica, proveniente da Miami. A bordo ci sono oltre 4.500 passeggeri e 1.600 membri dell'equipaggio.

"Nessun caso di coronavirus è stato segnalato a bordo di MSC Meraviglia o di qualsiasi altra nave della flotta di MSC Crociere", annuncia in una nota la Msc dicendosi "rammaricata" che martedì le autorità giamaicane "abbiano ritardato di molte ore la decisione di dare alla nostra nave l'autorizzazione necessaria per lo sbarco dei passeggeri", come hanno fatto anche le autorità di Grand Cayman "senza nemmeno rivedere le cartelle cliniche fornite dalla nave". La nave ora - si precisa - è in navigazione verso la prossima tappa prevista a Cozumel in Messico.

"Il membro dell'equipaggio a cui è stata diagnosticata l'influenza stagionale comune è in condizioni stabili, riceve trattamenti e farmaci antivirali ed è ora privo di febbre ed è quasi guarito", prosegue la nota, sottolineando che "per precauzione è stato isolato dagli altri membri dell'equipaggio e dagli ospiti sin dal primo momento in cui si sono verificati i sintomi e rimarrà in isolamento fino a quando non sarà completamente guarito. Nessun altro caso di influenza di tipo A è stato segnalato a bordo di Msc
Meraviglia".

La compagnia precisa che "tutti gli ospiti e l'equipaggio di Msc Meraviglia sono stati sottoposti a screening individuale al momento dell'imbarco, approfondendo sia lo storico dei loro viaggi che le condizioni di salute. MSC Crociere infatti impedisce l'imbarco a chiunque - sia equipaggio sia ospiti - che abbia viaggiato da, verso o attraverso la Cina continentale, Hong Kong o Macao, nonché a persone che negli ultimi 14 giorni hanno viaggiato da, verso o attraverso uno dei comuni che sono soggetti a quarantena nell'Italia settentrionale".

"Inoltre - conclude la nota - tutte le navi MSC Crociere effettuano anche screening pre-imbarco individuali con telecamere termiche per identificare ospiti o membri dell'equipaggio con sintomi  come febbre, brividi, tosse o difficoltà respiratorie. Anche in questi casi l'imbarco viene negato".