LA REGINA RICORRE AGLI AVVOCATI

Basta Sussex Royal? Meghan e Harry postano una “lamentela”

La Markle agli amici: “Harry e Archie hanno sangue reale”

Harry e Meghan precisano gli accordi con la Regina sul brand “Sussex Royal”. Sul loro sito di duchi di Sussex spiegano nei dettagli cosa succederà in primavera quando non saranno più membri della famiglia reale a tutti gli effetti. Non perderanno il titolo, ma non potranno più utilizzare la parola “royal” per il loro sito, i social e la fondazione benefica che stavano costituendo. E se loro si tolgono qualche sassolino dalla scarpa, la Regina Elisabetta si circonda di avvocati.

Annunciano che dalla primavera 2020 i loro canali digitali saranno aggiornati  man mano che si entrerà in una nuova “emozionante” fase. Rinunciano al nome “royal”, ma non proprio di buon grado visto che scrivono: "Sebbene non vi sia alcuna giurisdizione da parte della Monarchia o del Gabinetto sull'uso della parola "Reale" all'estero, il Duca e la Duchessa del Sussex non intendono usare "Sussex Royal" o alcuna iterazione della parola "Royal" in qualsiasi territorio (all'interno del Regno Unito o in altro modo) quando la transizione avrà luogo nella primavera 2020". Insomma una piccola lamentela nei confronti del Palazzo, che fa seguito alla voci raccolte dal Daily Mail secondo cui Meghan avrbbe riferito agli amici di essere scocciata della decisione e che comunque, a prescindere dal nome, Harry e Archie hanno sangue reale e nessuno può negarlo.

Inoltre i due sottolineano che "Mentre esiste un precedente per altri membri della famiglia reale che cercano lavoro al di fuori dell'istituzione, per The Duke and Duchess of Sussex, è stato messo in atto un periodo di revisione di 12 mesi. E non potranno assumere doveri rappresentativi per conto di Sua Maestà la regina". Si dicono tristi per la chiusura dell'ufficio del loro staff a Buckingham Palace. Prenderanno parte ad altri sei impegni prima di ritirarsi formalmente. Il loro impegno ufficiale finale è previsto per il 9 marzo, quando si uniranno alla Regina nell'Abbazia di Westminster per celebrare il Commonwealth Day.

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