PER ROMPERE GLI INDUGI

Milano Fashion Week 2020, Prada e Fendi: il femminismo è femminile

Forza e dolcezza, libertà dalle imposizioni e dai cliché. In passerella la moda donna per l’autunno-inverno 2020-21

Cosa c’è di più femminista dell'essere femminili? Molto probabilmente niente, a giudicare dalle collezioni donna per i prossimi freddi presentate alla Fashion Week di Milano da Prada e Fendi. Forza e delicatezza, leggerezza e impegno, libertà dai cliché, dalle imposizioni, dalle censure. Una femminilità che rompe ogni indugio ma che non ha bisogno di grida, di clamori, di ogni tipo di artificio...

PRADA, LA DELICATEZZA DIVENTA FORZA - "Leggerezza, delicatezza, glamour. Queste caratteristiche femminili – ha spiegato Miuccia Prada – sono la vera forza delle donne". Nell'allestimento della sala della sfilata, una metafora della condizione femminile: al centro una scultura di Atlante che regge il mondo sulle spalle, sulle pareti la leggerezza dei fiori. "Questa è una collezione fatta d'istinto – ha aggiunto la stilista –, con la volontà di fare qualcosa di utile, che avesse un senso". In passerella le frange, i ricami, gli spacchi, le trasparenze, i tacchi, i trucchi, le pellicce: il glamour. Che si abbina ai tailleur austeri, alle camicie con cravatta, ai cappotti dalle spalle grandi, ai giubbini di nylon stretti in vita da onnipresenti cinture che disegnano linee a clessidra. È in questo contrasto che la delicatezza diventa forza. Anche nello stesso capo convivono linee e tessuti maschili e dettagli iperfemminili, come nel cappotto nero tutto ricoperto di frange, che tornano sull'abito in lana grigio con le pieghe o nei maglioni di lana grossa lavorata a trecce.
 

FENDI, IL RECUPERO DEI CODICI FEMMINILI  - Per Silvia Venturini Fendi il fatto è che oggi, "essendo tutte donne forti, possiamo riappropriarci dei codici e dei luoghi comuni del guardaroba femminile, non abbiamo più bisogno dei codici maschili per essere ascoltate". Nel corso della sfilata, che arriva a un anno dalla scomparsa dell’indimenticabile Karl Lagerfeld, ecco in passerella abiti da sera super decorati, camicie in chiffon, maniche importanti, tubini trapuntati e sagomati, capispalla di ogni tipo, shopping e micro bag. "Oggi è sovversivo recuperare i codici femminili – ha aggiunto la stilista -: femminile e femminista sono concetti che insieme si rafforzano".