Ben Affleck: “Per colpa dell'alcool il mio matrimonio è fallito... e ho detto addio a Batman"
L'attore fa mea culpa in una lunga e sincera intervista al New York Times
Il divorzio da Jennifer Garner è il suo più grande rimpianto. A confessarlo è Ben Affleck, che in una lunga intervista al New York Times fa mea culpa sul suo recente passato e sulla sua dipendenza dall'alcool, che lo ha condotto anche a dire addio al suo personaggio di Batman: "Ho bevuto relativamente normalmente per molto tempo, poi, quando il mio matrimonio stava vacillando (tra il 2015 e il 2016, ndr), ho iniziato a bere sempre di più e questo ha creato grossi problemi coniugali e non solo...", racconta l'attore, che nel suo film in uscita "The Way Back" cerca proprio di esorcizzare i suoi demoni del passato...
Ben Affleck e Jennifer Garner: "Matrimonio fallito a causa dell'alcool"
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Un passato, quello di Affleck, fatto di lotte continue per tentare di rimettersi in piedi dopo ogni ricaduta nel tunnel dell'alcolismo: "Cerchi di stare meglio mangiando, bevendo, con il sesso, il gioco d'azzardo o lo shopping o qualsiasi altra cosa. Ma questo finisce per peggiorare la tua vita. Poi si va oltre per far sparire quel disagio e poi inizia il vero dolore. Diventa un circolo vizioso che non si può spezzare. Almeno questo è quello che è successo a me....".
Tre almeno i cicli di riabilitazione a cui si è sottoposto, nel 2001, nel 2017 e poi nel 2018, tutti "falliti" e finiti con una ricaduta. Fino al divorzio ufficiale dalla Garner, nel 2018. Ed è proprio del suo matrimonio e della ex moglie, la persona che più di tutte lo ha aiutato e gli è stata vicino, che l'attore parla senza filtri confessando la vergogna che prova per come le cose sono finite: "La vergogna è davvero qualcosa di tossico. Non c’è alcuna cosa positiva nel provare vergogna. È solo una sensazione orribile e tossica di bassa autostima e disprezzo di sé”, dice Affleck che ammette però anche che è tempo di rimettersi in gioco: "Non è salutare ossessionarsi sui fallimenti. Ho certamente fatto degli errori, delle cose di cui mi pento. Ma devi riprenderti, imparare da tutto, imparare ancora un po' e provare ad andare avanti".
All'alcolismo è riconducibile anche il suo addio a Batman, confessa ancora l'attore, che dopo "Batman v Superman" e "Justice League", che furono dei flop e ricevettero parecchie critiche, aveva scritto la sceneggiatura di un nuovo progetto su Batman. Quando lo fece leggere però gli fu detto che seppur ritenuto "molto buono" non ci si poteva fidare di lui perché, nel caso di un altro insuccesso si sarebbe sicuramente ubriacato a morte.
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