FOTO24 VIDEO24 2

Gamindo, nasce in Italia la prima "piattaforma solidale" in cui donare videogiocando

Da un team di otto giovani provenienti da diverse regioni italiane, nasce la prima piattaforma in cui sostenere gli enti no-profit semplicemente giocando

IGN

Il rapporto tra videogiochi e solidarietà è ormai consolidato da diverso tempo. Ma spesso non tutti i giocatori sono in grado di sostenere economicamente le cause sociali e umanitarie di numerosi enti no-profit, che vedrebbero triplicati i risultati dei loro sforzi. Così un team composto da otto giovani italiani under 30 ha deciso di dar vita all'app Gamindo, in cui i giocatori possono donare semplicemente avviando i propri giochi preferiti.

L'idea di questa piattaforma solidale è scaturita dalle menti brillanti di Nicolò Santin e Matteo Albrizio, che insieme hanno pensato di creare un'app dove i giocatori potessero collezionare delle gemme speciali mettendosi alla prova nei diversi puzzle game e titoli multigiocatore, messe a disposizione grazie agli investimenti pubblicitari di diverse aziende, le quali permettono quindi agli utenti di non dover direttamente donare il proprio denaro.

IGN

I proventi nati da queste donazioni possono essere messi a disposizione di una serie di organizzazioni no-profit e associazioni riconosciute a livello internazionale (come Emergency e l'Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano), dando vita a una vera e propria staffetta di solidarietà che parte dai giocatori, passa attraverso le aziende sponsor, finendo nelle mani di questi grandi enti umanitari.

IGN

Il progetto ha avuto tanto successo da ottenere diverse onorificenze, dal Premio Nazionale Innovazione da parte del Senato Italiano, fino alla sua realizzazione finale nella Silicon Valley. "Il tema della sostenibilità è diventato centrale nella nostra società, soprattutto tra i più giovani", sottolinea Nicolò Santin, CEO e fondatore di Gamindo, il quale ribadisce come il mondo dei videogiochi non guardi più solo al puro divertimento, ma stia sempre più assumendo significati di grande impatto sociale e solidale.

Espandi