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La rinascita del cane senza volto: dalla segregazione, una nuova vita per Birillo

Era detenuto in un garage nel Bresciano, al buio e nella totale incuria. Dopo le cure ha ripreso le sembianze di uno Shih Tzu; denunciati gli ex proprietari

Anziano e solo, detenuto in un garage nel Bresciano, al buio e nella totale incuria, a tal punto che era difficile distinguere la testa sotto strati e strati di pelo, escrementi e sporcizia. Strappato al suo triste destino di "cane senza volto" dalle guardie eco-zoofile dell'Oipa di Brescia, ora Birillo, a due mesi dal suo salvataggio, ha ripreso le sembianze di uno Shih Tzu e, soprattutto, nonostante qualche acciacco dovuto ai suoi 13 anni di età, ha ricominciato a vivere. Denunciati i proprietari per detenzione di animale in condizioni incompatibili con la sua natura e produttive di gravi sofferenze.

La rinascita di Birillo, il cane senza volto

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Guardie Eco-Zoofile OIPA Brescia, cane, maltrattamento, birillo
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Guardie Eco-Zoofile OIPA Brescia, cane, maltrattamento, birillo
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Guardie Eco-Zoofile OIPA Brescia, cane, maltrattamento, birillo
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Guardie Eco-Zoofile OIPA Brescia, cane, maltrattamento, birillo
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Guardie Eco-Zoofile OIPA Brescia, cane, maltrattamento, birillo
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Guardie Eco-Zoofile OIPA Brescia, cane, maltrattamento, birillo

La storia di Birillo, ora in cura presso il canile sanitario e in attesa di una famiglia, ha dell'incredibile. "La massa di peli e sporcizia che ricoprivano il cane - è il racconto dell'Oipa - non gli permetteva di muoversi e gli precludeva totalmente la vista, l’udito e l’olfatto. L’unica parte riconoscibile e visibile era la bocca, con i pochi denti".

I suoi guaiti, uditi dai vicini, hanno permesso che avvenisse il sopralluogo delle guardie eco-zoofile e la sua liberazione a inizio dicembre.

"Lo stato in cui lo abbiamo ritrovato era dettato da chissà quanti mesi di incuria, a differenza di quanto dichiarato dai proprietari – commenta Iride Serramondi, coordinatrice guardie zoofile Oipa di Brescia. – Avere un cane significa come prima cosa prendersi cura di lui, sempre e in ogni momento: ecco perché trattamenti come questo, oltre che causare estreme sofferenze, devono essere severamente puniti".

"A distanza di due mesi e mezzo, - continua il racconto dell'Oipa - Birillo è un cane completamente rinato: ha avuto qualche problemino di salute, che è stato poi risolto ed è migliorato moltissimo, tanto che adesso, finalmente libero di muoversi alla luce del sole, sgambetta felice e, non appena sarà possibile in base ai termini di legge, avrà una casa tutta sua".

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