Il figlio è costantemente escluso dai convocati che disputano le partite del campionato di calcio e ogni domenica deve restare a casa mentre gli altri giocano e segnano. Un fatto intollerabile se rapportato all'età del calciatore protagonista: 6 anni. Allora la mamma, stanca di vedere il bimbo deluso perché "non considerato all'altezza", protesta davanti alla scuola-calcio di Torre del Greco (Napoli) affiggendo striscioni del tipo: "Vergogna" e "Chi ha visto Mancini".
Foto per gentile concessione di Metropolisweb
"Ho voluto richiamare l'attenzione dei dirigenti e degli altri genitori - ha commentato la donna al giornale locale Metropolis - anche perché sono stanca dei silenzi attorno a questa vicenda, che ritengo ingiustificabile se rapportata all'età dei ragazzini".
In uno striscione tra quelli affissi la mamma del baby calciatore si chiede: "Chi ha visto Mancini?", citando il selezionatore della Nazionale di calcio un po' per canzonare l'allenatore che estromette dalla rosa il figlio e un po' anche per accendere l'attenzione su un'esclusione che nulla ha a che fare con il concetto di sport legato ai bambini, che è essenzialmente divertimento ed inclusione.
"Mio figlio non ha problemi motori, per fortuna. Ma cosa sarebbe stato se invece avesse presentato degli handicap?", si chiede ancora la mamma del piccolo.