Youtuber con numeri da capogiro, autori di due libri e un diario, protagonisti di un film campione di incassi. Ora Luì & Sofì aggiungono un nuovo tassello al loro successo travolgente con un album di inediti: "Il Fantadisco dei Me contro te". "Tutte le canzoni raccontano il nostro mondo - dicono -. In tutto quello che facciamo pensiamo ai bambini che ci seguono e vogliamo mandare messaggi positivi".
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"Il Fantadisco dei Me contro te" contiene 8 brani inediti (due contenute nel film) realizzati anche in versione karaoke per permettere ai bambini di cantarli aiutati e guidati dalle voci di Luì e Sofì e un poster con l’immagine dei due protagonisti che si potrà colorare e personalizzare. Il disco esce inoltre in due versioni: la prima, "canta con Luì e Sofì", conterrà lo speciale “Gratta e canta” grazie al quale si potrà vincere la partecipazione ad un evento Karaoke che vedrà la presenza dei Me contro Te e la seconda, canta e gioca con Luì e Sofì, con all’interno tre ambientazioni e i personaggi delle avventure di Luì e Sofì.
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"Tutte le canzoni raccontano un pezzettino di noi - spiegano -. 'La vendetta del signor S' riassume il film. 'Insieme' afferma un significato importante: che da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano. Poi c'è la 'Stime song', che ovviamente parla dello slime. 'Me con te' è una brano romanticissimo. parla di noi. 'Dolcetto o scherzetto" è un brano che parla di Halloween, ci siamo portati avanti perché è una festa che ai nostri fan piace moltissimo. E poi 'Credi in te' una canzone più ispirazionale, invita i bambini a credere in loro stessi".
Nel disco tutte le canzoni sono sia in versione normale che karaoke. "I bambini non devono essere solo una parte passiva - spiega Sofì -. In tutto quello che facciamo vogliamo ci sia questa ambivalenza. Anche nei libri. Si tratta di un karaoke interattivo, ci sarà la nostra voce guida".
Quello dei Me contro te è un mondo che è andato creandosi poco alla volta, quasi per caso. "Il modo che abbiamo avuto nell'approcciarci al web è arrivato per puro caso - spiega Luì -. Abbiamo fatto ciò che ci piaceva fare. Abbiamo iniziato con le sfide, gli scherzi e crediamo sia piaciuta la nostra spontaneità e il nostro essere solari". Entrambi prima di trovare in YouTube il primo veicolo di popolarità, avevano avuto piccole esperienze: lei nel coro della chiesa, lui con una rock band che faceva cover dei Green Day. Poi i primi video, inizialmente visti da pochi intimi, e poi con numeri sempre maggiori. "È stata una crescita esponenziale ma graduale - dicono -. Il primo vero switch è stato quando abbiamo fatto la prima serie tv con Disney Channell. Anche se non legata direttamente a quello che facevamo sul web".
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Con un seguito di questo tipo, concentrato nella fascia di età che vai dai 3 ai 13 anni, Luì e Sofi sono consapevoli della responsabilità che hanno nel veicolare certi messaggi. "I bambini ci sentono in tantissimi, noi sentiamo una responsabilità incredibile e quindi cerchiamo di trasmettere dei messaggi positivi - dicono -. Non è cambiato il contenuto di quello che facciamo quando la modalità. Siamo consapevoli di quanti ci seguono e di che età hanno quindi stiamo molto attenti ai messaggi che veicoliamo".
Dopo libri, film e dischi, forse la definizione di Youtuber per loro inizia a essere stretta. "Noi pensiamo che YouTube sia un tassello di quello che facciamo. Un po’ casa nostra - affermano -. Poi per il resto ci sentiamo a nostro agio in tutto quello che facciamo. Forse artisti è la definizione più completa". Per il futuro si vedono non sotto i riflettori: "Ci piacerebbe lavorare dietro le quinte, fare gli sceneggiatori o guidare qualcuno a entrare in questo mondo". Ma intanto a pensano ai prossimi passi con un sogno: "L'ultimo step sarebbe un bel tour, chissà!".