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Torino, furto di farmaci tumorali del valore di 1,3 milioni: due arresti

In carcere un italiano di 30 anni e un egiziano di 43. Molti dei medicinali sottratti, e destinati a mercati illegali, non erano conservati correttamente ed erano, quindi, potenzialmente pericolosi per la salute

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Due persone sono state arrestate per il furto di medicinali nella farmacia dell'ospedale di Orbassano (Torino). In carcere sono finiti un italiano di 30 anni, ritenuto l'autore materiale del colpo, e un egiziano di 43 anni, accusato di ricettazione. Nella notte tra il 13 e il 14 maggio i ladri avevano oscurato con una vernice spray le telecamere di sorveglianza e rubato oltre mille confezioni di medicinali, per un valore di 1,3 milioni di euro.

Altri due individuati a gennaio - Dei due arrestati, su ordinanza del Gip di Torino e su richiesta della procura, l'italiano 30enne (ritenuto l'autore materiale del colpo) è residente a Napoli mentre l'egiziano 43enne abita a Crema. Quest'ultimo è accusato di ricettazione perché proprio nella sua abitazione è stata rinvenuta buona parte dei farmaci rubati. Al furto avevano preso parte anche altre due persone, identificate e denunciate a gennaio. 

Cattivo stato di conservazione dei farmaci - I farmaci rubati erano destinati a mercati specifici e certamente illegali. Ma ma la maggior parte di questi sono stati trovati in uno stato di conservazione non corretto per cui, potenzialmente, erano pericolosi per la salute dei pazienti. Tutti i farmaci recuperati, quindi, sono stati restituiti all'avente diritto in attesa di essere distrutti proprio a causa delle cattive modalità di conservazione cui sono stati sottoposti dal momento in cui sonbo stati rubati.

Un borsone di farmaci abbandonato su un treno - Già nel corso delle indagini, comunque, i carabinieri avevano recuperato un borsone pieno di farmaci abbandonato su un treno a Treviglio, in provincia di Bergamo. 

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