Tempo libero: siamo certi di sfruttarlo al meglio?
Con una buona organizzazione potremmo averne più di quanto immaginiamo: l’importante è goderselo tutto
Viviamo sempre di corsa e ci sembra di non riuscire a stare dietro a tutto quello che c’è da fare. Per questo siamo portati a pensare che il nostro tempo libero sia poco o addirittura inesistente. Ma siamo certi che sia davvero così? E come lo utilizziamo quando ci capita di disporre di uno spazio da dedicare a quello che vogliamo? Utilizzare al meglio la risorsa del tempo è di fondamentale importanza per avere una vita felice e, non ultimo, per possedere le risorse e le energie per assolvere ai nostri doveri.
IL TEMPO E’ QUESTIONE DI VOLONTÀ – Il nostro cervello è fondamentalmente pigro: vorrebbe non fare niente e per questo ci fa gingillare senza concentrazione mentre il tempo vola via. Questa è una delle ragioni per cui finiamo per non avere mai tempo (o almeno ci sembra così): se pianifichiamo le nostre attività, saremo più efficienti e riusciremo a fare molte più cose in minore tempo, creando spazio per quello che vogliamo fare per il nostro piacere.
IL TEMPO DAVVERO LIBERO – E’ quello spazio della giornata in cui, contraddicendo il proverbio, viene prima il piacere e poi il dovere. Anzi, il dovere non viene affatto. I primi guardiani del nostro tempo libero siamo noi stessi: se le incombenze quotidiane ci concedono un’ora di tregua, non utilizziamola per rispondere ad altre incombenze meno urgenti, come riordinare, gestire il bucato, archiviare le vecchie e-mail: tutto questo è ancora lavoro e non deve assorbire i nostri spazi personali. Dobbiamo imparare anche a difenderci dai pensieri negativi, che spesso si affacciano alla mente non appena le incombenze urgenti lasciano uno spazio di apertura. Per bloccare questo perverso meccanismo, proviamo a immaginare che cosa può renderci felici, rilassati e soddisfatti di noi stessi: dedichiamoci a questo allontanando ogni altro pensiero e soprattutto qualunque senso di colpa.
SE IL LAVORO CI PERSEGUITA – A volte il nostro lavoro è talmente pervasivo da farci dimenticare che cosa vuol dire essere liberi: è capitato a noi tutti di ritrovarci con un pomeriggio senza impegni e non sapere come utilizzarlo. Non è un buon segno: significa che la nostra mente è così intossicata dalle incombenze quotidiane da non riuscire più a staccarsene. Bisogna correre ai ripari immediatamente, prima di cadere vittime di forme di stress che possono innescare un vero burnout. Una tecnica per riappropriarsi della nostra libertà mentale sta nell’immaginare noi stessi bambini: che cosa ci divertiva nei momenti davvero spensierati? E perché abbiamo trascurato quelle attività, man mano che gli impegni si sono infittiti? Può essere il momento ideale per riprendere a praticarle, che si tratti di andare in bicicletta, dipingere, o visitare una fiera di hobby creativi.
NON CADIAMO NELLA RETE – Proviamo a misurare il tempo che trascorriamo sui social network, traendone magari ben poca soddisfazione: rimarremo sorpresi da quanti minuti (se non ore) spendiamo oziosamente tra una chat e l’altra, senza trovare nulla che ci appassioni davvero. Selezioniamo meglio le nostre pagine preferite, focalizzandoci su un obiettivo preciso (sempre di intrattenimento, naturalmente!) e restringendo la nostra navigazione a quello che ci piace davvero: ne trarremo maggiore soddisfazione e risparmieremo minuti preziosi, da utilizzare come piace a noi.
CONCEDIAMOCI IL RIPOSO – I Romani lo chiamavano otium e ne avevano fatto una vera arte: anche il dolce far niente è qualcosa a cui è necessario dedicarsi di quando in quando. Il sonno e il riposo sono uno stato di cui il corpo e la mente hanno bisogno per ricaricarsi di energia. Ognuno ha un suo modo per staccare la spina: c’è chi ama leggere un buon libro, o guardare un film in tv, oppure passeggiare al parco meditando nella natura o ancora dedicarsi allo sport. Scoprire l’attività giusta è facile: basta assecondare i nostri desideri e, ancora una volta, mettere a tacere il senso di colpa che ci vorrebbe in perpetuo movimento per qualcosa “che serva davvero”.
PIANIFICARE E’ UTILE – Anche il tempo libero va pianificato con cura, in modo da utilizzarlo nel modo migliore e fino all'ultimo minuto. Prenotiamo la visita alla mostra d’arte che ci interessa, acquistiamo in anticipo i biglietti per lo spettacolo che non vogliamo perdere, non aspettiamo l’ultimo momento per chiamare l’amica con vorremmo andare a fare shopping. Non c’è niente di peggio che sprecare ore in coda o in attea che si liberi un posto.
BASTA ROUTINE – Un po’ di creatività non guasta: il tempo libero è anche il momento perfetto per sperimentare cose nuove e mettersi alla prova in qualcosa di inconsueto. Proviamo un nuovo sport, un hobby diverso, esploriamo luoghi che non conosciamo. Lasciamoci guidare dalla curiosità: potremmo scoprire una nuova passione o qualche aspetto inatteso di noi stessi.
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