In Commissione congiunta Affari costituzionali e Bilancio della Camera, Italia Viva ha votato con le opposizioni sulla prescrizione. Il voto era su un emendamento proposto dal radicale Ricardo Magi che proponeva la sospensione della riforma Bonafede fino al 2023. La bocciatura è avvenuta con una margine molto ristretto: 44 no e 42 sì. Rinviato a mercoledì il voto sull'emendamento di Iv che propone il rinvio della riforma di un anno.
In precedenza sul tema della prescrizione era tornato anche il Guardasigilli, che aveva detto di non avere "commenti da fare sulle minacce". E aveva spiegato che "molestare quotidianamente i cittadini italiani con minacce e toni di un certo tipo è sbagliato. Rispetto chi lo fa, ma dico che non troverà mai in me una sponda". E su un'eventuale mozione di sfiducia da parte di Italia viva, Bonafede ha chiarito che "ciascuno è libero di fare quello che vuole, compreso di decidere se stare in maggioranza o all'opposizione. Da parte mia sto lavorando alla riforma del processo penale, perché è quello che interessa ai cittadini. Questa settimana dovrebbe andare in Cdm".
Rinviato voto su "Lodo Annibali" Slitta a mercoledì il voto sul 'Lodo Annibali' nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, che stanno esaminando il Milleproroghe. E' quanto deciso dall'ufficio di presidenza. Il "Lodo Annibali" è l'emendamento di Italia Viva che chiede il rinvio di un anno della riforma sulla prescrizione. I lavori della commissione riprenderanno mercoledì alle 15.
"Non sperino che il lodo venga ritirato" "No, non ci sperino proprio". Così risponde Ettore Rosato, coordinatore di Italia viva, a chi gli domanda delle voci che circolano nella maggioranza secondo cui il voto sul "lodo Annibali" sulla prescrizione è slittato a mercoledì perché Iv starebbe pensando di ritirarlo.