A Sanremo 2020 il triplete di Diodato: trionfa con "Fai rumore"
Il cantautore ha vinto anche premio della critica e premio "Lucio Dalla". Secondo Francesco Gabbani, terzi i Pinguini Tattici Nucleari
Diodato è il trionfatore della 70.esima edizione del Festival di Sanremo. Ha battuta al rush finale Francesco Gabbani e i Pinguini Tattici Nucleari. Il super-ospite della finalissima è Biagio Antonacci che è tornato all’Ariston con un medley dei suoi successi. Diletta Leotta, Sabrina Salerno e Francesca Sofia Novello hanno affiancato Amadeus che si è cimentato nei panni di Maria De Filippi. Show di Fiorello e Tiziano Ferro.
"Ci sto capendo veramente poco. E' una sensazione stranissima. Sono sconvolto", ha commentato Diodato, fresco di vittoria al 70/o festival di Sanremo con il brano "Fai rumore". "Fin dal primo giorno mi sono sentito accolto da calore che non mi aspettavo. Ricevere tutti questi premi è una cosa molto inaspettata. Mi riempie di gioia". "Dedico il premio alla mia città, Taranto, in cui bisogna fare rumore, per tutti coloro che lottano ogni giorno in una situazione insostenibile.
Sanremo 2020, le foto della vittoria di Diodato
LA CLASSIFICA GENERALE PROVVISORIA - In apertura di serata viene data la classifica provvisoria dopo la serata di venerdì. 23 Junior Cally, 22 Riki, 21 Elettra Lamborghini, 20 Enrico Nigiotti, 19 Giordana Angi, 18 Alberto Urso, 17 Michele Zarrillo, 16 Rita Pavone, 15 Marco Masini, 14 Paolo Jannacci, 13 Levante, 12 Raphael Gualazzi, 11 Achille Lauro. che bacia in bocca BossDoms, 10 Anastasio, 9 Rancore, 8 Irene Grandi, 7 Elodie, 6 Tosca, 5 Piero Pelù, 4 Pinguini Tattici, 3 Le Vibrazioni, 2 Francesco Gabbani, 1 Diodato.
LA GARA DEI BIG - Il primo a esibirsi è Michele Zarrillo. La seconda è Elodie. Poi Nigiotti, Irene Grandi, Urso, Diodato, Masini, Pelù che "ruba" la borsetta a una signora del pubblico. Poi tocca a Levante, i Pinguini Tattici Nucleari, Achille Lauro con il quale Fiorello fa la foto di rito: "E' talmente avanti che siamo già a lunedì". E' il turno di Junior Cally, Gualazzi, Tosca, Gabbani, Le Vibrazioni, Anastasio, Riki, Giordana Angi, Paolo Jannacci, Elettra Lamborghini, Rancore.
AMADEUS NEI PANNI DI MARIA DE FILIPPI - "Le scommesse si mantengono e si pagano", dice Amadeus. Fiorello lo invita a scendere le scale con la parrucca bionda, nei panni quindi di Maria De Filippi. "Sembri Montezemolo ossigenato". Poi l'ormai famoso: "Buonasera, la busta... sentiamo Tina Cipollari... Maria ti prego perdonami", prosegue il conduttore. Poi insieme cantano "Un mondo d'amore".
I 40 ANNI DI TIZIANO FERRO - Tiziano Ferro torna sul palco di Sanremo. "Non accetto speculazioni sul tema - dice il cantante - ho 40 anni ormai, tra due settimane compio 40 anni... l'amore è un lavoro lento e faticoso fatto di mediazione e pazienza. Ci ho messo 40 anni ed ho scoperto che il brutto tempo non esiste, la felicità non è un privilegio è un diritto. Sono da sempre dalla parte dei deboli, Dio non commette errori e non credo lo abbia fatto il 21 febbraio... non accetto speculazioni sul tema, non provateci nemmeno, ho 40 anni ormai". Poi canta "Alla mia età". E un medley: "Non me lo so spiegare", "Ed ero contentissimo", "Per dirti ciao".
SABRINA SALERNO CANTA "BOYS" - Sabrina Salerno torna sul palco di Sanremo nei panni di conduttrice ma canta la sua hit di sempre "Boys boys boys". E fa ballare tutta la platea.
LA CLASSIFICA DALL'ULTIMO AL QUARTO POSTO - 23 Riki, 22 Junior Cally, 21 Lamborghini, 20 Angi, 19 Nigiotti, 18 Zarrillo, 17 Pavone, 16 Jannacci, 15 Masini, 14 Urso, 13 Anastasio, 12 Levante, 11 Gualazzi, 10 Rancore, 9 Grandi, 8 Lauro, 7 Elodie, 6 Tosca, 5 Pelù, 4 Vibrazioni.
I TRE FINALISTI E IL VERDETTO FINALE - Diodato, Gabbani e Pinguini Tattici. E' questo il terzetto che si gioca la vittoria finale. Alla fine ha la meglio il cantautore tarantino, che si lascia alle spalle Gabbani, che manca la seconda vittoria per un soffio, e il gruppo bergamasco. Diodato porta a casa anche il premio della critica "Mia Martini" e il premio della sala stampa "Lucio Dalla", completando un triplete memorabile.
Sanremo 2020, la fotostoria della finalissima
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