Bugo: "Morgan mi ha dato del pezzo di m... prima di salire sul palco"
Il cantante si sfoga dopo la squalifica del brano "Sincero" dal Festival di Sanremo e in conferenza stampa dà la sua versione
Dopo i retroscena sui motivi della lite con Morgan che ha portato alla squalifica del brano "Sincero" da Sanremo, Bugo dice finalmente la sua. "Mi ha riempito di insulti prima di salire sul palco, da 'figlio di' a 'pezzo di m....' e quando ho sentito che ha cambiato il testo non ci ho visto più", spiega il cantautore in conferenza stampa. Tutto era cominciato con la preparazione della cover, poi la situazione è degenerata.
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Valerio Soave, presidente di Mescal, l'etichetta di Bugo, apre la conferenza spiegando cosa è successo prima della partecipazione al Festival: "Quando abbiamo deciso di presentare il pezzo di Bugo a Sanremo ci siamo detti, essendo lui non conosciutissimo, che o lo presentavamo con Ermal Meta o con Morgan. Ha ragione Morgan quando dice che lo abbiamo usato, loro si conoscono da anni. Ha preteso di firmare il pezzo e glielo abbiamo permesso. Quando dice che lui ha scritto la canzone ci crede davvero. Ha preteso di scegliere la cover e l'ospite. Ha mandato 11 versioni, definite insuonabili dal maestro De Amicis. Non c'è nessun sabotaggio... ha anche tentato di ricattarci, ci ha chiesto 55mila euro per partecipare al Festival".
Poi la parola passa finalmente a Bugo: "Sono qui a giustificare quello che volevo fare in nome della nostra amicizia. La canzone era mia, Marco è intervenuto magnificamente, mi sono comportato da amico, volevo condividere con lui questa esperienza".
Tutto è cominciato con la preparazione della cover per giovedì sera: "La cover l'ho affidata a lui, la decisione della canzone 'Canzone per te' di Endrigo era un segno di affetto e stima. Mi sono reso conto che sull'arrangiamento c'erano delle cose che non tornavano, mi sono ritrovato a fare una versione che non sapevo neanche quale fosse, arrivavo puntuale e non sapevo quale versione dovessi fare. Mi sono ritrovato a cantare una canzone che non ho provato. Il risultato lo avete visto. Non ero felice".
Quindi la situazione è deflagrata venerdì sera, quando prima di salire sul palco è successo il finimondo: "Ieri sera sono arrivato come sempre in anticipo, pronto per salire, ero un po' turbato, ma lo conosco da 17 anni, dopo un mese e mezzo di stress, non mi spaventava, l'ho sempre difeso... Poco prima dell'esibizione, Morgan ha cominciato a fare battute su un ragazzo del nostro staff, gli ho detto 'basta, andiamo a divertirci'... Ha cominciato a insultarmi, 'sfigato, figlio di...', ha attaccato mia moglie... io non ho replicato. Ero turbato, non sapevo se uscire, poi sono sceso. Lui mi ha detto 'vieni, vieni, sei una merda, figlio di, fai cagare... non vali un c....'. I fogli li ho visti dopo, e glieli ho presi. Quando ho sentito che ha cambiato le parole ho deciso di andare via. Non ho pensato all'esclusione, ero solo arrabbiato".
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