In un'edizione del Festival di Berlino ricca d'Italia arriva anche Luca Marinelli. L'attore farà infatti parte della giuria internazionale presieduta da Jeremy Irons. Gli altri giurati sono Bérénice Bejo (Argentina/Francia), la produttrice Bettina Brokemper (Germania), la regista Annemarie Jacir (Palestina), il drammaturgo e regista Kenneth Lonergan (USA), il critico e regista Kleber Mendonça Filho (Brasile).
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Diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma, Luca Marinelli a teatro ha lavorato con Carlo Cecchi, il suo primo ruolo da
protagonista è in "La solitudine dei numeri" primi di Saverio Costanzo del 2010. Segue "Tutti i santi giorni" di Paolo Virzi, girato nel 2013, anno in cui viene scelto come European Shooting Star alla Berlinale.
STELLA IN ASCESA- Tra i suoi film più importanti "Non essere cattivo" di Claudio Caligari, "Lo chiamavano Jeeg Robot" di Gabriele Mainetti, che gli è valso il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 2016, "Una questione privata" di Paolo e Vittorio Taviani, "Martin Eden" di Pietro Marcello, Coppa Volpi a Venezia 2019.
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