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"Silent Retreat Mania": dieci benefici della meditazione che amano i millenials

I ritiri di pratica interiore sono ideali per ritrovare tranquillità, ridurre lo stress e prendere le distanze dalla routine quotidiana

Istockphoto

Estraniarsi dagli affanni e dagli assilli del quotidiano è una pratica sempre più amata dai più giovani, stremati da livelli altissimi di stress causati da studio e lavoro.
Per difendersi, l'esercizio più diffuso è quello del “silent retreat”, ovvero il ritiro interiore e la meditazione, vera e propria mania che ha coinvolto anche il mondo dello star system.

Ormai è quasi una mania: secondo uno studio del Global Wellness Institute sarà il trend principale del 2020: la “silent retreat”, o anche il ritiro interiore e di meditazione, balza in cima alla classifica dei topic di quest'anno in ambito wellness, visto che i benefici dei ritiri interiori sul corpo e sulla mente sono molteplici. Secondo gli esperti infatti favoriscono uno spazio ideale per ritrovare pace interiore e tranquillità, riducono i livelli di cortisolo, ormone dello stress, e consentono di prendere le distanze dai ritmi frenetici di giornate sempre più intense.

Lavoro al top: i ritiri interiori e di meditazione hanno importanti ricadute benefiche anche sulla produttività lavorativa. Una ricerca della American Psychological Association ha evidenziato come sessioni di meditazione distribuite in più giorni generano la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore che regola il tono dell’umore, ed un rafforzamento delle sinapsi in diversi punti del sistema nervoso, favorendo la concentrazione nello studio e nell'attività lavorativa.

Calma e serenità: “La salute del corpo, l’equilibrio mentale ed emozionale ed anche la nostra armonia interiore dipendono in larga misura dalla capacità di prenderci delle pause dal flusso inarrestabile del rumore, dell’inquinamento e della tensione tipici della vita moderna" come spiega Andrea Di Terlizzi, studioso e maestro di scienze interiori e fondatore della casa editrice Inner Innovation Project. Sempre secondo studi svolti alla Michigan State University, partecipare a ritiri interiori di rigenerazione e meditazione contribuisce ad alleviare emozioni negative, stress e nervosismo: prendersi delle meritate pause per se stessi e apprendere tecniche di rigenerazione personale all’interno di un ambiente confortevole, ovviamente guidati da insegnanti esperti, permette di ritornare alla quotidianità rinnovati nel corpo e nella mente.

Ecco allora i dieci principali benefici della partecipazione ai ritiri interiori:

1 - permettono di ritrovare pace interiore e tranquillità, perché interrompendo il flusso ordinario dai ritmi e dalla routine quotidiani facilitano il contatto profondo con la propria interiorità; 
 

2 - alleviano i livelli di stress, in quanto diminuiscono drasticamente i livelli di cortisolo e i pensieri negativi;
 

3 - riducono i livelli di pressione arteriosa, mantenendo il cuore in salute e riducendo il rischio di esposizione a infarti;

4 - ampliano la percezione mentale,  aumentando la capacità di introspezione e le funzioni cerebrali; 

5 - migliorano la produttività lavorativa, in quanto rafforzano le sinapsi e favoriscono la concentrazione; 

6 - favoriscono la riscoperta di se stessi, permettendo di essere maggiormente connessi al presente e risvegliare la consapevolezza di sé;

7 - migliorano le relazioni sociali,  dal momento che le tecniche di rigenerazione aiutano a essere più compassionevoli e altruisti verso il prossimo;

8 - riducono la perdita di memoria, grazie alle tecniche di rigenerazione personale che ostacolano il decadimento cerebrale e mantengono giovane la mente;

9 - favoriscono il digital detox, perché immergendosi in spazi da cui trarre energia, si prendono le distanze da smartphone e tablet;

10 - migliorano l'autostima, aumentando la consapevolezza delle proprie capacità e ridimensionando gli accadimenti quotidiani.

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