Per il rimpatrio volontario degli italiani da Wuhan "ci sono procedimenti che devono essere ancora attuati e che non dipendono interamente da noi, ma facciamo il massimo per fare il prima possibile". Lo spiega la Farnesina. La Commissione europea ha invece reso noto che è stato pianificato anche il rimpatrio di 250 francesi e oltre 100 cittadini europei di altre nazionalità. In Rete tabelle che, partendo da metodi matematici, parlano di evoluzioni inarrestabili del numero di morti e contagi: nessuno è però in grado di provarne l'autenticità.
Da Bruxelles hanno specificato che solamente i cittadini sani o asintomatici sono autorizzati a viaggiare. Il Centro di risposta alle emergenze dell'Ue e' in costante contatto con i governi degli Stati membri al fine di coordinare gli arrivi e i successivi possibili periodi di quarantena", si legge, "la Commissione europea è in contatto regolare con gli Stati membri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e l'Organizzazione mondiale della Sanità su tutti gli aspetti dell'epidemia di coronavirus".
L'Ue attiva Meccanismo di protezione civile Nel frattempo, per gestire la situazione legata al contagio da coronavirus, l'Unione europea ha attivato il Meccanismo di protezione civile comunitario a seguito della richiesta di assistenza inviata dalla Francia, e per fornire assistenza consolare ai cittadini Ue che si trovano a Wuhan. I cittadini europei ancora presenti nella regione che desiderano essere rimpatriati possono dune fare ancora richiesta alle autorità competenti, a prescindere dalla loro nazionalità. Il Meccanismo europeo di protezione civile rafforza la cooperazione fra i Paesi dell'Unione per migliorare la prevenzione e la loro prontezza nel rispondere alle catastrofi. In questo contesto, la Commissione ha un ruolo di coordinatore.
In Usa parte lo sviluppo di un vaccino Le autorità sanitarie degli Stati Uniti stanno tentando di sviluppare un vaccino contro il coronavirus. "Abbiamo già cominciato, insieme con diversi nostri collaboratori - ha detto Anthony Fauci del National Institutes for Health -. Si tratta di un processo lungo e che presenta incertezze, ma stiamo procedendo come se si dovesse produrre un vaccino. In altre parole, stiamo considerando lo scenario peggiore, ovvero che si verifichi una ulteriore diffusione".
La Casa Bianca valuta restrizioni sui viaggi La Casa Bianca sta valutando l'imposizione della sospensione di tutti i voli da e verso la Cina di fronte all'epidemia da coronavirus. Lo scrivono diversi media citando fonti dell'amministrazione Usa. Non sono state prese decisioni definitive in merito, ma il dilagare dei casi mortali ha suggerito di ipotizzare misure drastiche.
Cittadini americani rimpatriati, la United Airlines limita voli Intanto è partito da Wuhan l'aereo che riporta a casa i cittadini americani mentre la United Airlines ha deciso di sospendere i voli da alcune città della Cina verso gli Stati Uniti. Le città interessate sono Pechino, Shanghai e Hong Kong. Al momento si tratta della misura più drastica presa da una compagnia aerea americana da quando il virus ha iniziato a diffondersi al di là confini cinesi. Le altre principali compagnie aeree americane si sono limitate a offrire ai propri passeggeri la possibilità di cambiare il biglietto aereo gratuitamente.
Washington Post: "Usa vogliono inviare un team di esperti" Secondo il Washington Post, che cita fonti ufficiali, gli Stati Uniti hanno offerto di inviare in Cina una squadra di esperti del loro centro nazionale per il controllo e la prevenzione delle malattie, per aiutare a contrastare la diffusione del corona virus. Il ministro americano per la Sanità Alex Azar, non ha descritto la reazione del ministero cinese per la Salute, "speriamo che il governo cinese accetti" la nostra offerta, ha però aggiunto.