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A Catania grande festa barocca in onore di Sant’Agata  

Un'antica e spettacolare testimonianza di fede religiosa nella bella città siciliana

Catania in festa: trionfo barocco per Sant’Agata

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Un'antica e spettacolare testimonianza di fede religiosa nella bella città siciliana

Dal 3 al 6 febbraio torna a Catania la festa di Sant'Agata, che l'Unesco ha dichiarato Bene etno-antropologico Patrimonio dell'Umanità. La Santa, patrona della città siciliana, è una martire cristiana dei primi decenni del terzo secolo, alla quale i catanesi sono particolarmente legati. E’ una festa che attira ogni anno quasi un milione tra turisti e fedeli.

Catania, in occasione della Festa ospita una coloratissima e sentita processione che il 3 febbraio partirà dalla chiesa di Sant'Agata alla Fornace e attraverserà il centro storico della bella città siciliana fino alla cattedrale

Lo spettacolo della fede - Migliaia di fedeli accompagnano tra canti, preghiere, offerte di fiori e candele il fercolo artistico che trasporta il busto reliquiario della Santa e lo scrigno contenente altre insigni reliquie. La processione di tradizione plurisecolare è veramente spettacolare:  le persone che portano l'apparato (fercolo) di legno e argento sul quale è montata la preziosa statua della santa, vestono un saio di cotone bianco detto "saccu", un copricapo di velluto nero detto scuzzetta, un cordone monastico bianco intorno alla vita, dei guanti bianchi e un fazzoletto, anch'esso bianco, che viene agitato al grido "Tutti devoti tutti".

I ceri delle corporazioni - La statua è seguita dai fedeli che portano i ceri o candelore, magnifiche opere dell'artigianato siculo, pesanti dai 400 ai 900 chili portati a spalla anche da dodici uomini. I ceri rappresentano le corporazioni cittadine tra cui gli ortofloricoltori, dei pescivendoli, dei frutticoltori, dei macellai, dei pastai, dei pizzicagnoli, dei bettolieri: un suggestivo  ritorno alla tradizione quindi, oltre che una testimonianza di fede religiosa.

Oltre la processione - Dal passato oggi, tra tradizione e innovazione, il programma prevede ogni anno numerose iniziative culturali (estemporanee di pittura, concorsi per le scuole, mostre fotografiche tra cui “Agata Inedita” al Museo Diocesano, rappresentazioni teatrali, film, concerti, congressi, Notte Bianca, proposte artistiche ed esposizione di cimeli), sportive (anche discipline paraolimpiche), sociali e solidali. Dall'1 al 6 febbraio, presso il Giardino (Villa) Bellini, polmone verde della città, ci sarà la Fiera di Sant'Agata con circa cento stand con prodotti tipici e vari, dal cibo all'abbigliamento, insieme ad area food, spazi culturali e giochi per i più piccoli.

Per maggiori informazioni: www.festadisantagata.it

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