Roberto Ventimiglia, musicista laziale già attivo nell'indie rock, torna il 31 gennaio con il secondo album "Raw" a due anni dall'Ep "Bees make love to flowers". Il disco raccoglie nove pezzi elettroacustici di diversa caratura, scritti a cavallo tra l'uscita del disco d'esordio e il successivo tour. Al centro dei testi l’amore romantico, affrontato da diverse prospettive: dal piacere di amarsi nelle pieghe del quotidiano fino all'apettative e alle immaginazioni della title track “Raw”.
Un disco registrato tra le mura domestiche, che omaggia un certo minimalismo tendente di lunga tradizione. Dal Bruce Springsteen di "Nebraska" al primo Elliott Smith, passando per le stanze d’albergo adibite a studio di John Lennon o Jackson Browne, fino alle sperimentazioni del primo McCartney post Beatles. Un progetto, quello di "Raw", nato dall'urgenza di comunicare: dove si può, come si può, con le proprie forze e immaginazione.
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