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Il coronavirus cinese spaventa i mercati, Piazza Affari chiude in forte calo

Affossati anche gli altri listini europei, il Vecchio Continente brucia 208 miliardi di euro

Ansa

La Borsa di Milano chiude in forte calo in linea con gli altri listini europei che risentono degli effetti del coronavirus sull'economia globale. Al termine delle contrattazioni a Piazza Affari, l'indice Ftse Mib cede infatti il 2,31% a 23.416 punti, mentre il Ftse Italia All Share lascia sul terreno il 2,23% a 25.534 punti. Bruciati 11,8 miliardi di capitalizzazione.

Il coronavirus, del resto, affossa anche gli altri listini europei. Le Borse del Vecchio continente chiudono in forte calo con lo Stoxx 600, l'indice che copre circa il 90% del mercato azionario europeo, che cede il 2,3% e brucia 208,61 miliardi di euro di capitalizzazione. Concludono le contrattazioni in rosso Francoforte (-2,74%), Parigi (-2,68%), Londra (-2,29%) e Madrid (-2,05%).

Sul parterre di Piazza Affari si segnalano i forti cali di tutti i titoli industriali con Cnh Industrial a guidare la classifica dei peggiori di giornata con un tonfo di quasi il 7 per cento. Tra i titoli in profondo rosso spicca anche Stm (-5,77%), migliori performer del Ftse Mib da inizio anno e reduce dal rally di settimana scorsa in scia ai solidi conti trimestrali. Giornata da dimenticare anche per i titoli del lusso (-4,17% Moncler e -4,41% Ferragamo) e per quelli oil (-5% Tenaris e -2,03% Eni) che pagano il calo delle quotazioni del petrolio.Tra i titoli che sono riusciti oggi a schivare le vendite figurano solo Poste (+0,47%) e Italgas (+1,03%).

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