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Dieci partner da evitare: come riconoscerli e stare alla larga

Inutile sperare di cambiarli: sono tipi “tosti” con i quali è meglio non coinvolgersi e a cui sfuggire non appena li abbiamo riconosciuti

Dieci  tipologie di uomini da cui fuggire

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ci sono uomini dai quali è bene guardarsi per non trovarsi tra lacrime e sangue.
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Il Narcisista: ama solo se stesso
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L'eterno Peter Pan: tutto è un gioco (e solo un gioco).
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 Il mammone: non lo dividerai mai da sua madre (o dovrai farne le veci).
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Il bugiardo: non potrai mai fidarti di lui.
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 Il genio del triangolo  bravissimo a mantenere più relazioni contemporaneamente.
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 Otello: la gelosia è il suo pane. Ma deve diventare anche il tuo?
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 Il Don Giovanni: ama tutte le donne e le vorrebbe tutte.
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 L'egoista: esiste solo lui.
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Il Principe Azzurro: non esiste, per cui se ne incontri uno sii molto cauta.
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Il Fantasma: per lui le relazioni hanno una data di scadenza. Ad un certo punto, semplicemente, svanisce. 

La caccia all’anima gemella è un cammino infido e a volte periglioso. Sappiamo che l’uomo ideale non esiste e che ogni relazione di coppia è frutto di compromessi: ci sono però alcune tipologie maschili ben precise, da identificare nel più breve tempo possibile e dalle quali fuggire finché si è in tempo: quando ci innamoriamo di una persona, infatti, tendiamo a sottovalutarne i difetti (e in fondo il bello dell’amore è proprio questo), illudendoci di poterli cambiare in meglio. Errore fatale, che rischia di costarci lacrime e sangue. Ecco allora dieci tipi di uomini potenzialmente letali per un rapporto sereno e di lunga durata. Da evitare o almeno da “disinnescare” senza indugio.

1 Il Narciso – Profondamente innamorato di se stesso, è troppo immedesimato su di sé per accorgersi della sua compagna e dei suoi desideri. Per riconoscerlo occorre osservarlo con attenzione: cura il suo aspetto in modo maniacale, si sforza sempre di piacere a tutti? E nello stesso tempo pensa di essere al centro del mondo, che tutto gli sia dovuto ed è poco empatico nei confronti degli altri? E’ il caso di darsi alla fuga.


2 Il Peter Pan – A quarant’anni suonati si comporta come se ne avesse diciotto. Butta tutto in ridere e non si lascia coinvolgere in un discorso serio. Non illudiamoci: non cambierà mai: non è pronto a impegnarsi e ad uscire dalla dimensione del gioco. Peccato, perché in compagnia è molto simpatico e divertente. Se proprio ci ha rubato il cuore, possiamo conservarlo come compagnia occasionale e passeggera. 


3 Il mammone – Davanti a un uomo così, la fuga è d‘obbligo. Oltre ad essere pigro e poco propenso a darsi da fare, ci metterà sempre davanti il modello irraggiungibile di una madre perfetta. Non solo: nel caso riuscissimo a dividerlo (almeno in parte) da mammà, alla fine ci troveremo a dovergli fare da madre a nostra volta.  


4 Il Pinocchio – I bugiardi seriali sono una razza particolarmente spinosa. Impossibile aver fiducia di loro: ci sentiremo sempre obbligate a stare in allerta su mille fronti, dalla possibile presenza di altre donne alla gestione del denaro e di tutti gli altri aspetti della quotidianità. Siamo certe di voler fare questa vita? 


5 Il genio del triangolo – Ci sono uomini abilissimi nel gestire più relazioni nello stesso tempo. Purtroppo, non sempre ci rendiamo conto di essere “l’altra”, nella prima fase della relazione, ovvero quando siamo in grado di sganciarci in modo indolore o quasi. Troncare appena possibile è l’unica cosa da fare, a meno che anche a noi non sia bene un flirt occasionale e “leggero”. Perché su una cosa non ci sono dubbi: per quante promesse faccia, lui non lascerà mai la moglie/compagna n.1. 


6 Otello - La gelosia è una bruttissima bestia, specie se non è quella forma di inquietudine passeggera che lo spinge a chiederci se davvero siamo uscite con la nostra amica del cuore se facciamo tardi un pomeriggio. La gelosia vera, quella profonda e devastante, è un’angoscia incontrollabile e patologica, capace di trasformare un uomo mansueto in uno stalker seriale, capace addirittura arrivare alla violenza, come insegna il personaggio di Otello. Anche qui, c’è poco da fare: entro certi limiti si può dialogare, sopportare e rassicurare, ma alla lunga occorre liberarsi. E potrebbe non essere così facile. 


7 il Don Giovanni – Il suo scopo è piacere a tutte le donne del mondo e, possibilmente, possederle tutte. Il fatto di essere scelte da lui gratificherà il nostro amor proprio, ma sarà una vittoria di breve durata: la sua incostanza e il sospetto continuo di infedeltà finiranno per essere tossiche. 


8 L’egoista – Se ci accorgiamo che il ragazzo che ci piace tende a non prendere in considerazione i desideri degli altri, mette sempre se stesso al primo posto e non esprime sentimenti di gentilezze e di empatia, stiamo in guardia: alla lunga finirà per comportarsi così anche con noi, dimenticando le manifestazioni di attaccamento e di amore che ci ha riservato in certe fasi del corteggiamento. E se non saremo disposte a cedere alle sue esigenze e volontà saranno musi lunghi e battibecchi. Anche no, grazie.


9 Il Principe Azzurro - L’uomo ideale non esiste, per cui se non riusciamo a trovargli un difetto, non cantiamo vittoria troppo presto. Potremmo avere a che fare con un abile mistificatore, che vuole mostrarsi perfetto ad ogni costo. Stanarlo non è facile: proviamo a sorvegliarlo in azione nei confronti di terze persone: quando non si sente osservato e quando non ha secondi fini si rivelerà probabilmente per quello che è realmente. 


10 Il Ghost - E’ il tipo che sparisce da un giorno all'altro senza lasciare traccia. Sembra che questa tipologia di maschio sia sempre più diffuso: se abbiamo avuto la sfortuna di incappare in uno di loro, non colpevolizziamoci. Lui si è volatilizzato, ma non siamo state noi a spaventarlo, irritarlo o ad essere inadeguate. E’ semplicemente che, per i soggetti di questo tipo, le relazioni hanno una data di scadenza. Passato un certo tempo, semplicemente… puff. 

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