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Emilia R., Bonaccini invita elettori M5s al voto disgiunto | Bergonzoni: "Riprendiamoci il Paese"

Chiusura di campagna elettorale per le Regionali in Emilia Romagna di domenica prossima. Il candidato del centrosinistra, Stefano Bonaccini, lancia un appello agli elettori del M5s per il voto disgiunto: "E' una possibilità" ha detto in un intervento tv. La candidata per il centrodestra, Lucia Borgonzoni invita al "voto di liberazione": "Quando vinceremo libereremo la nostra terra".

"Perché si può votare il proprio partito o movimento di riferimento e dare un senso alla propria identità e mettere una croce sul simbolo del partito che si preferisce, ad esempio il Movimento 5 stelle - ha spiega Bonaccini -. Però, siccome il M5s con questa legge elettorale, che è a turno secco e la notte del voto, chi ha un voto in più vince, non potrà mai vincere, chi pensa che non sia indifferente vinca io o la mia avversaria può mettere la croce sul nome del presidente. Quindi un voto al M5s e un'altra croce su Stefano Bonaccini",

Bonaccini ha poi chiuso la campagna a Forlì, in un palazzetto gremito con 5mila persone che al termine hanno cantato "Bella ciao".

Lucia Borgonzoni ha invece chiuso la campagna in paizza del Popolo a Ravenna. “Per me stravinciamo - ha detto - ma serve che, fino all'ultimo, non molliamo e andiamo da quelli che dicono 'Finora non è cambiato niente' e ci parliamo”. Per la candidata leghista, "quando vinceremo, libereremo la nostra terra, tante cose non vanno. A partire dalle liste d'attesa in sanità troppo lunghe e da una plastic tax che vuole strangolare le imprese”. Inoltre, sostiene , “se non hai la tessera di partito, in Emilia-Romagna, non vinci i concorsi, con noi tutto questo cambierà”. La Borgonzoni non ha risparmiato un attacco alla gestione dei rom: “Basta con i milioni di euro spesi per le microaree dei rom in Emilia-Romagna - ha detto -, per persone che non hanno neanche rispetto per noi”.

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