un caso di omonimia

La pensione non gli arriva e chiama la banca, la risposta: "Lei è morto"

Nel Bellunese un uomo è rimasto vittima di un particolare caso di omonimia

© ansa

Arriva da Ponte nelle Alpi, nel Bellunese, l'ennesima storia che sembra essere una barzelletta ma che, da ridere, ha poco o nulla. Dopo aver notato che la pensione non arriva più sul suo conto, Gaetano Costantini ha chiamato la banca per chiedere informazioni a riguardo. La risposta? “Lei è morto”. Per un caso di omonimia, il povero Gaetano era finito in un certificato di morte. E così la banca, come di consuetudine, ha provveduto a bloccare la pensione che l’uomo percepiva.

Ucciso dalla burocrazia, verrebbe da dire. Nella zona di Pian di Vedoia, in effetti, come raccontato dal Gazzettino, vi erano tre Gaetano Costantini, tutti con età differente l'uno dall'altro. Il primo è morto un paio di anni fa, il secondo, classe 1934, è deceduto il 21 dicembre 2019. E quello è stato il giorno in cui si è verificato l’errore nei certificati. Per qualche motivo, infatti, il codice fiscale del Costantini vivo, un pensionato classe 1947, è finito nell’atto di morte emesso dall’ospedale. E l'Inps, come avviene in questi casi, ha immediatamente ha bloccato la pensione. L’8 gennaio scorso, la telefonata di Gaetano alla banca per avere informazioni sulla pensione che non arrivava e che, adesso, tornerà ad arrivare.