E' guerra aperta in casa Aerosmith. Dopo la decisione della band guidata da Steven Tyler di estromettere il batterista Joey Kramer dai prossimi show, compreso quello ai Grammy Awards di domenica 26 gennaio. Lui fa causa al gruppo, ma il giudice la respinge: "Non suona da sei mesi... non ha mostrato una linea volta a proteggere gli interessi economici della band”.
Batterista della band dal 1970, nel 2019 Kramer si è dovuto prendere del tempo per sé a causa di problemi personali da lui definiti "lievi ferite".
Una mossa che gli si è rivoltata contro.
Quando si è sentito pronto a tornare il gruppo non si è mostrato però disponibile a riaccoglierlo in maniera incondizionata. Secondo il sito TMZ gli è stato infatti chiesto di fare un provino, per capire se le sue capacità alla batteria fossero rimaste invariate. Inoltre parrebbe che gli sia stato anche di pagare il suo sostituto (20mila dollari a settimana per le esibizioni e 10mila per le prove).
L'audizione non avrebbe però soddisfatto del tutto gli Aerosmith. In una pesante dichiarazione a mezzo stampa Tyler e la sua band hanno detto: "Non è stato in grado di esibirsi emotivamente e fisicamente per sua stessa ammissione, negli ultimi 6 mesi".
E così, rifiutato dai suoi ex soci Kramer ha fatto causa alla band, chiedendo di poter tornare a suonare. Causa che però il giudice ha respinto: Kramer non suonerà quindi alla cerimonia di consegna dei Grammy Awards con gli Aerosmith.
Alle accuse del batterista la band aveva infatti risposto dicendo: “Joey ha aspettato fino all'ultimo momento per accettare il nostro invito. Non c'era più tempo per provare”. E hanno aggiunto: "Joey Kramer è nostro fratello. Il suo benessere è di fondamentale importanza per noi. Ci è mancato e lo abbiamo incoraggiato a tornare a suonare con noi molte volte, ma a quanto pare non era pronto per farlo. (...) Ha aspettato fino all'ultimo momento per accettare il nostro invito, quando purtroppo non c'era più tempo per provare. Faremmo un torto a lui, a noi stessi e ai nostri fan, se lo facessimo suonare senza avere il tempo necessario per provare".
E su questo si è basta la decisione del giudice, riferisce TMZ: "Dal momento che Kramer non ha suonato con la band per sei mesi e vista la mancanza di tempo a disposizione per le prove prima delle imminenti esibizioni, Kramer non ha mostrato un’alternativa linea di azione realistica sufficiente a proteggere gli interessi economici della banda.”
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