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RC Auto, lʼIvass denuncia 6 siti che vendevano false polizze

Attenzione alle truffe online, quando si va a caccia di polizze RC Auto più convenienti

Le false polizze corrono sul web

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Attenzione alle truffe online, quando si va a caccia di polizze RC Auto più convenienti. LʼIvass ‒ Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ‒ mette in guardia dal rischio di acquistare false polizze via Internet, e ieri ha denunciato 6 siti irregolari, che vendevano polizze di compagnie assicurative inesistenti.

Ecco i 6 siti individuati: www.assiassicover.it; www.goldassicura.com; www.assicuraqui.it; www.latemporanea.net; www.directassicurazione.com; www.quixabrokerassicura.com. I clienti avrebbero acquistato e pagato regolarmente lʼacquisto di una copertura assicurativa, ma di fatto queste compagnie non esistono, non registrano la polizza e lʼautomobilista risulta a tutti gli effetti scoperto in caso di incidenti. Una truffa! I veicoli di queste compagnie in pratica non sono assicurati. I consumatori possono chiedere chiarimenti e informazioni al Contact Center dell’Ivass al numero verde 800-486661, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 14.30.

Nella nota diffusa ieri, lʼIvass raccomanda “di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare la banca dati del suo sito”. In Italia chi vende polizze RC Auto online ha lʼobbligo di legge dʼindicare: i dati identificativi dell’intermediario; l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Ivass.

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