Vita a due

Coppia: dieci cattive abitudini che fanno male alla relazione

Comportamenti e consuetudini da abbandonare o contrastare con tutte le forze, se abbiamo cara la salute il nostro rapporto amoroso

A volte sono presenti fin dall’inizio della relazione, in altri casi si instaurano con il tempo: la sostanza non cambia perché ci sono abitudiniche logorano il rapporto di coppia e che vanno contrastate ad ogni costo. La routine e la noia, lo sappiamo bene, sono i peggiori nemici di un rapporto vivo e soddisfacente: ecco allora dieci cattive consuetudini da combattere, sia che la nostra relazione sia cominciata da poco, sia che si tratti di un rapporto stabile, che continua da molti anni. 

DIRE BUGIE - Un rapporto d’amore si fonda sulla fiducia e sulla confidenza reciproca. Mentire equivale a tradire questa fiducia, qualsiasi sia il motivo che ci spinge a non dire la verità. Naturalmente, essere sinceri non significa usare la verità come un’arma contundente: certe affermazioni “scomode”, ad esempio quelle che riguardano l’aspetto della persona (“questa pettinatura ti invecchia di dieci anni!”) o alcuni lati intimi della vita vanno comunicate con il dovuto tatto e in situazioni appropriate. Anche le cosiddette “bugie bianche” vanno utilizzate con oculatezza. 

NON LITIGARE MAI – Non confrontarsi mai fa male alla coppia quanto i battibecchi continui. Dato che non essere in disaccordo, almeno qualche volta, è impossibile, il fatto di non litigare mai significa che uno dei due rinuncia al confronto e ingoia il rospo. La conseguenza? Un’esplosione incontrollata e poco costruttiva.  

RINUNCIARE ALLE PROPRIE PASSIONI – Lui ama il calcetto, lei lo shopping: perché rinunciare a un momento in cui coltivare quello che ciascuno dei due ama e che è problematico condividere? Un momento settimanale, concordato e gestito con un po’ di flessibilità, può mettere tutti d’accordo e far bene anche alla coppia.

TRASCURARE GLI AMICI – Quando due persone si amano, è facile che abbiano occhi solo uno per l’altro. Ma se questo è normale nella prima fase dell’innamoramento, alla lunga è un’abitudine deleteria. Frequentare gli amici e le persone delle famiglie di origine significa alimentare una rete di rapporti di cui anche la relazione si nutre. Anche perché stare sempre e solo con la stessa persona può diventare una vera noia.

NON PRENDERSI CURA DEL PROPRIO ASPETTO – Avere un aspetto curato e attraente non serve solo a renderci desiderabili agli occhi del partner: è una forma di rispetto verso noi stessi da coltivare in ogni momento. Avere un aspetto ordinato e piacevole non significa rinunciare a indossare abiti comodi e a sentirsi rilassati: basta evitare gli eccessi, come i bigodini in testa tutte le sere o il pigiama sex killer di peluche fino a luglio inoltrato.

NON FARE SPORT - Una sana attività fisica fa bene alla linea, alla salute e anche al buon sesso. Bando alla pigrizia, quindi: praticare uno sport insieme al partner può essere un modo piacevole per trascorrere del tempo insieme e motivarsi a vicenda. 

DARE L’ALTRO PER SCONTATO – Siamo insieme da tanto tempo che la presenza dell’altro ci sembra quasi una routine. Non è detto invece che certe consuetudini non vadano ridiscusse e che certe cortesie siano ormai un dovere. Non dimentichiamo di ringraziare se il nostro lui ci fa un favore ed esprimiamo il nostro apprezzamento per qualcosa che lui fa, magari al posto nostro. 

NON SEDERSI A TAVOLA PER MANGIARE INSIEME – I pasti sono un momento di condivisione, in cui ci si ferma per un momento e, insieme al cibo, si mettono in comune i fatti della giornata, le opinioni, i pensieri. Per questo, almeno la sera a cena o la mattina a colazione, è bene non rinunciarvi.  

VIVERE ATTACCATI ALLO SMARTPHONE – La vita virtuale tende a sopraffare quella reale, con effetti tossici sui singoli partner, ma soprattutto sulla coppia. Impariamo ad allontanarci dal telefonino, non mettiamolo mai sul tavolo mentre si mangia e, se proprio non sappiamo resistere, concordiamo con il partner qualche momento della giornata in cui spegnerlo del tutto, per essere “finalmente soli”.

ESAGERARE CON I NOMIGNOLI – Sembra sciocco, ma rivolgersi troppo spesso al partner con nomignoli buffi, per quanto affettuosi, può avere effetti negativi sulla sfera erotica. I nomi di battesimo sono più che adeguati e non c’è bisogno di cambiarli, con qualche concessione solo per i diminutivi. Meglio evitare invece i vari “Cucciolotto” o “Carotina”: proviamo a immaginare una scena ad alto tasso erotico tra un Cucciolotto e una Carotina: l’effetto comico è garantito, quello sexy… molto meno.