Idratare, prevenire e (poi) intervenire. La prima è la costante, perché la pelle maschile ha sempre bisogno di nutrimento e idratazione tanto quanto quella delle donne, anche se può apparire grassa e i pori dilatati. La seconda è la parola d’ordine che invece scatta dopo i trent’anni, quando i primi segni del tempo iniziano a farsi più pronunciati nell’area del contorno occhi. Infine, dopo gli ‘anta’, è necessario agire (per non dover proprio correre ai ripari), quando i tessuti del viso iniziano a perdere tonicità.
LA COSTANZA PREMIA - Anche se gli uomini si stanno dimostrando sempre più interessati e consapevoli della necessità di prendersi cura di sé con prodotti creati appositamente per l’epidermide maschile, è bene inserire nella propria routine quotidiana di bellezza la (buona) pratica di utilizzare una crema viso idratante ogni giorno, almeno una volta al giorno, anche in assenza di rasatura. Più che la quantità, assicurano gli esperti, premia la costanza. E questo vale già a partire dai 25 anni. In seguito, intorno ai 35-45, è consigliato integrare con un trattamento studiato appositamente per lo sguardo, per contrastare il pronunciarsi delle rughe e alleggerire borse e occhiaie. Per i più âgée, ovviamente, non tutto è perduto. Levigare, addolcire, rimpolpare: le ultime frontiere dello skincare sono creme e sieri dai complessi anti-rilassamento dei tessuti e tonificanti. Oltre che le rughe promettono di far sparire anche l’antiestetico effetto pelle-lucida.