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Gli chef italiani ai blocchi di partenza per Le prix Gourmèditerranèe  

Marsiglia ospiterà Food’in Sud: ristorazione, patrimonio culinario e prodotti del mediterraneo con la partecipazione di nomi illustri del mondo della cucina italiana

Food'in Sud 2020

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 Chef Fabio Tacchella 
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 Chef Andrea Mantovanelli

Ultime ore di allenamento per la squadra azzurra prima di partire alla volta della Francia, in occasione della quarta edizione di Food’in Sud, il salone mediterraneo della ristorazione e dell’hôtellerie francese, a Marsiglia da domenica 26 a martedì 28 gennaio.

Protagonisti de  "Le prix Gourméditerranée" saranno Maurizio Bufi (una stella Michelin, Villa Giulia, Gargnano - Brescia) e Michele Iaconeta (La Casa degli Spiriti, Costermano - Verona), sotto la supervisione di Andrea Mantovanelli, pluripremiato chef veronese, già team leader della squadra tricolore agli International Catering Cup.  

Essere invitati a partecipare a questa competizione è senza dubbio un gran riconoscimento, è qualcosa che oserei dire: epocale” – ha così commentato con soddisfazione Mantovanelli, impegnato da anni a rappresentare il nostro Paese in gare di prestigio come la World Culinary Cup e il mondiale di charcuterie –, “Finalmente la Francia ha preso coscienza che esiste l’Italia gastronomica e comincia ad apprezzarla. Ci si parla e ci si confronta. La nostra fortuna è quella di poter quotidianamente utilizzare nelle nostre cucine ciò che di meglio il Mediterraneo può offrire”.


Il tema  su cui si misureranno le squadre, e che gli chef interpreteranno con un accento tutto italiano, sarà il Mediterraneo. Via quindi alle eccellenze del territorio, esaltate dalle migliori tecniche di cucina che i ragazzi italiani non mancheranno di sfoderare. Ad allenare la squadra, il Maestro Fabio Tacchella, già coach del Bocuse d'Or Italia e dell’International Catering Cup di Lione.


I piatti della sfida in terra francese? Una creazione salata con un pesce cappone di 1.2 kg, farcito di crostacei, e il dessert “La bigaradier”, terreno su cui si misurerà Silvia Sterzi, pastry chef da anni affianca lo chef Andrea Mantovanelli. Per la cui creazione ricorrerà all’utilizzo di olio evo del Garda di Bonomelli e delle essenze di foglie, fiori e i frutti dell’arancio amaro.

Il servizio in sala è affidato al mâitre Michele Aurelio del Lefay Resort di Gargnano: a lui l’uscita dei piatti e l’abbinamento con i vini. 

Concentrazione, adrenalina e tensione dovranno essere gestite in un’ora e mezza di gara che sarà giudicata da una giuria composta da chef, pasticceri e Meilleur Ouvrier de France (categoria "maggiordomo, servizio e stoviglie"), che giudicheranno le squadre su tre criteri: tecnica, degustazione e servizio

Passaggio delicato, quest’ultimo, che sarà valutato facendo attenzione alla presentazione orale, al servizio adeguato e alla preparazione di un tavolo per 6 persone con decorazioni che riflettono la regione d’origine.

Di Indira Fassioni

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