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Lʼanno da ricordare del gruppo Renault in Italia

Clio e Dacia Duster leader del mercato

Una gamma che offre tante soluzioni

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Cʼè una ragione che spiega la crisi di vendite delle auto italiane, anzi due ragioni. Portano i nomi di Clio e Duster e fanno parte dello stesso gruppo: Renault. La Clio è stata nel 2019 lʼauto straniera più venduta dʼItalia ‒ 41.792 unità ‒ nel decisivo segmento B; la Dacia Duster è stata lʼauto straniera più venduta in assoluto nel Belpaese con 43.701 unità.

Tradotto: spazio per le compatte piccole tipo Clio ce nʼè in Italia, ma FCA non fa più la Punto o una sua erede, così il mercato si rivolge altrove. Stesso dicasi dei Suv piccoli e medi, quelli a vocazione metropolitana, dove Duster si rivela un vero fenomeno e ha scalato la classifica dei modelli stranieri più venduti in Italia a 10 anni dallʼesordio della prima serie. Ma anche Renault Captur fa benissimo e lo scorso anno è stato immatricolato in 32.100 unità in Italia, e nel segmento superiore dei C-Suv si fa valere anche Kadjar con 17.770 unità vendute.

Insomma, per Renault Italia il 2019 è stato un anno da ricordare. Aiuta certo la mancanza di concorrenza “italiana”, ma questo vale per tutti i competitor stranieri, da Volkswagen a PSA-Opel (che registrano comunque buone performance). Lo scorso anno il mercato italiano ha chiuso con immatricolazioni in crescita dello 0,5%, ma il Gruppo Renault è cresciuto del 5,6%, e con 219.237 veicoli consegnati ha registrato il record di sempre nella penisola. La quota mercato del 10,4% à la più alta da 34 anni in Italia.

Il successo è di Clio, di Captur, di Dacia Duster ma anche di Sandero, preferita da ben 35.340 italiani lo scorso anno. Il brand Dacia è primo nel segmento dei veicoli a gpl (una Sandero su tre è a gpl), mentre il marchio Renault eccelle in quello dei veicoli elettrici. Lo fa con Zoe, lʼauto a batteria più venduta in Italia nel segmento B: 2.228 immatricolazioni (+112% rispetto al 2018) e altra prova evidente del ritardo delle Case italiane sullʼargomento…

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